Roma, 9 giugno 2011 - Mentre le forze politiche si confrontano sulle tre opzioni in campo sui referendum - votare sì, votare no, astenersi - si sta dirimendo la questione delle schede: ne verranno stampate di nuove con il quesito modificato sul nucleare, ma non per l'estero, dove molti elettori sono già andati a votare.

FESTA DI 'IO VOTO' - “Un grande evento che si svolgerà domani in piazza del Popolo, a Roma, per la chiusura della campagna referendaria. Si tratta di un concerto a cui parteciperanno tantissimi artisti che stanno contribuendo, gratuitamente, a questa nostra battaglia”. È quanto fa sapere, con una “lettera aperta ai comitati referendari su acqua, nucleare e legittimo impedimento e agli esponenti dei movimenti, delle associazioni e dei partiti che si sono espressi a favore del voto per i referendum del 12 e 13 giugno”, il Comitato organizzatore di ‘Io voto’ (www.iovoto.net ).

Nel comunicato si legge che “con lo slogan ‘Si balla, si canta... si vota’ vogliamo richiamare l’attenzione di tutti gli italiani sull’importante appuntamento con le urne, il 12 e 13 giugno, invitandoli ad andare a votare al di la’ della loro appartenenza politica e senza l’indicazione del si’ o del no. L’evento non e’ politicizzato, ma e’ concepito come una festa. Questo significa che il palco sara’ allestito solo con il logo di ‘Io voto’ e il giallo, colore di riferimento di questa iniziativa”.


Iniziative analoghe a Napoli, Palermo, Cagliari, Perugia e Milano. sUL PALCO Simone Cristicchi, Eugenio Finardi, Claudio Santamaria, Piotta, Nathalie, Frankie Hi Nrg, Erica Mou, Area, Nada+Zen Circus, Zeppetella-Ciammarughi-Tavolazzi-Gatto 4tet, Velvet, Quintorigo, Teresa De Sio, Claudio Rocchi, Pierpaolo Capovilla (Teatro degli orrori), Andrea Rivera, Enrico Capuano, Wogiagia, Tetes De Bois, Simona Marchini, Anansi, Piergiorgio Odifreddi e altri.
L’evento, spiega il Comitato, “e’ concepito come momento unitario, per questo abbiamo deciso di estendere l’invito ai comitati referendari su acqua, nucleare e legittimo impedimento e agli esponenti dei movimenti, delle associazioni e dei partiti che si sono espressi a favore del voto”.

BELRUSCONI - "Penso che non mi recherò a votare: è diritto dei cittadini decidere se votare o meno per il referendum”. Lo dice Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a palazzo Chigi.

IL PAPA - "Adottare complessivamente uno stile di vita rispettoso dell’ambiente e sostenere la ricerca e lo sfruttamento di energie appropriate che salvaguardino il patrimonio della creazione e siano senza pericoli per l’uomo, devono essere priorità politiche ed economiche’’. Lo ha affermato Benedetto XVI nel discorso ai nuovi ambasciatori di Moldova, Guinea Equatoriale, Belize, Siria, Ghana, Nuova Zelanda, il cui ha fatto riferimento alle ‘’innumerevoli tragedie’’ che hanno toccato quest’anno ‘’la natura, la tecnica e i popoli’’.

Benedetto XVI ha evocato l’emergenza della centrale nucleare di Fukushima. Il Papa ha ricordato infatti ai diplomatici “le innumerevoli tragedie che hanno toccato la natura, le tecnica e i popoli” in questo primo semestre del 2011 ed ha commentato: “l’ampiezza di tali catastrofi ci interroga”. “L’uomo a cui Dio ha confidato la buona gestione della natura - ha rilevato - non può essere dominato dalla tecnica e diventare suo soggetto. Una tale presa di coscienza deve condurre gli Stati a riflettere insieme sull’avvenire a breve termine del pianeta, riguardo alle loro responsabilita’ verso la nostra vita e le tecnologie”.

SUORE E PRETI PER L'ACQUA PUBBLICA - Un centinaio tra missionari, sacerdoti, suore e semplici fedeli si sono ritrovati in piazza San Pietro, a mezzogiorno, per un sit-in di preghiere e canti di un’ora a favore dell’acqua pubblica in vista del referendum di domenica e lunedì prossimo.

Il gruppo di missionari, capitanati da Alex Zanotelli e Adriano Sella, hanno recitato il Regina coeli e il Cantico della natura di San Francesco (“Laudato sii, mi Signore, per sor Aqua la quale è molto utile e umile e preziosa e casta”).- GUARDA LE FOTO - Dopo una preghiera in circolo, il gruppo ha fatto un giro in piazza San Pietro, sotto le finestre del Papa. “Dacci oggi la nostra acqua quotidiana”, hanno declamato i presenti, mutuando la preghiera del Padre Nostro.
 

MARCEGAGLIA - Se vincessero i sì al referendum sull’acqua l’Italia tornerebbe indietro di vent’anni. A sostenerlo è il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che, a margine della presentazione di un rapporto del Csc, ha sottolineato: “è chiaro che andremmo indietro di vent’anni su quel poco che abbiamo fatto in materia di liberalizzazioni, di servizi pubblici locali”.

Dunque, “se vincessero i sì - ha aggiunto - noi torneremmo indietro e quindi sarebbe una maggiore possibilità di crescita per il Paese e di creazione di posti di lavoro”. Per la Marcegaglia “l’acqua è e deve rimanere pubblica, ma la gestione dell’acqua va liberalizzata”.

SPIAGGE GRATIS A CHI VOTA -  Chi andrà a votare per i referendum potrà beneficiare di un giorno di servizi gratuiti in uno stabilimento. E’ la singolare iniziativa lanciata da Laura Botarelli, proprietaria del bagno Cavallone di Lido di Camaiore nonche’ vicepresidente dell’associazione balneare della localita’ turistica versiliese. Per combattere il fenomeno dell’astensionismo, lunedi’ prossimo chiunque si presentera’ all’ingresso del bagno con la tessera elettorale timbrata avra’ diritto ad un ombrellone gratis. “Anche se io ho le mie posizioni - spiega la vicepresidente dell’assobalneari di Lido - saro’ lieta di offrire una giornata al mare a tutti coloro che avranno votato, indipendentemente dal voto espresso”

IN SICILIA ANCHE I BALLOTTAGGI - In concomitanza con i referendum, domenica e lunedi’ in 11 Comuni della Sicilia si terranno i ballottaggi per l’elezione dei sindaci. La consultazione amministrativa interessa 265.000 elettori che voteranno a Canicatti’ e Favara (Agrigento), Ramacca (Catania), Capo d’Orlando e Patti (Messina), Bagheria e Terrasini (Palermo) Vittoria (Ragusa), Lentini e Noto (Siracusa) e Campobello di Mazara (Trapani).
A Canicatti’ (31.713 abitanti) in lizza l’uscente Vincenzo Corbo (Corbo sindaco) che parte dal 23,05% del primo turno e Gaetano Cani’, sostenuto da 6 liste (Fli, Canicatti’ citta’ nuova, I meridionali per Canicatti’, Canicatti’ futuro, Udc e Sicilia vera) con il 20,62%. Ad appoggiare ufficialmente Cani’ si e’ aggiunto il Pd.

A Favara si confronteranno Rosario Manganella, espresso da 6 liste (Favara futura, Forza del Sud, Mpa, Pid, Per Favara e Pdl) e attestatosi al 46,03% e Carmelo Vitello (Fli e Ripensare Favara) con il 37,35%.
A Ramacca la scelta e’ tra Giampiero Musumeci, appoggiato da 3 liste (Mpa, Uniti per Ramacca e Movimento politico culturale-sviluppo-ambiente-legalita’-ama Ramacca) con il 29,81% dei consensi e Francesco Zappala’ del Pd, con il 25,71%.

A Capo d’Orlando l’uscente Enzo Sindoni, appoggiato da 5 liste (Citta’ futura, Movimento per Capo d’Orlando, Lista orlandina, Sicilia vera e Capo d’Orlando venti venti) con il 47,87% se la vedra’ con Salvatore Librizzi (Democratici per Capo d’Orlando e Librizzi sindaco) fermatosi al 24,55%. A Patti sfida tra Luigi Gullo, sostenuto da 8 liste (Sicilia vera, Idea donna, Udc, Il centro per Patti, Patti democratica-Pd, Patti futura, Luigi Gullo sindaco x Patti e Costruire insieme), in vantaggio col 35,97%, e Giuseppe Mauro Aquino, appoggiato da 5 liste (Noi per Patti, Pdl, Patti nel cuore, Per Patti Aquino sindaco-Noi Sud-Liberta’ autonomia, e 365 giorni di lavoro per Patti), al 31,77%. Con Aquino si e’ schierata nel ballottaggio anche la lista civica “Progetto Patti”.