Roma, 19 luglio 2011 - Domani la Lega avrà come indicazione di voto il sì all’arresto di Alfonso Papa ma sarà lasciata libertà di coscienza ai deputati del Carroccio. La posizione del partito di via Bellerio, riguardo al voto in Aula sull’ex magistrato napoletano, viene comunicata da Marco Reguzzoni in serata.

 

Al termine di una giornata che ha visto la maggioranza spaccarsi sul dl rifiuti. Niente accordo sul trasferimento della spazzatura campana in altre regioni. L’Aula respinge la richiesta di un rinvio del dl in Commissione. “In Consiglio dei ministri i membri del governo della Lega nord hanno votato contro questo decreto legge”, spiega il deputato Renato Togni, “si presume che i gruppi parlamentari manterranno la stessa posizione”. Dopo una serie di riunioni nella sala del governo di Montecitorio si decide di rinviare a domani la discussione.

 

La maggioranza sarebbe orientata a ritirare il decreto rifiuti della Campania, dopo l’ordinanza con cui il Consiglio di Stato ha di fatto concesso ieri il conferimento fuori Regione in attesa di pronunciarsi in dicembre con una sentenza.

 

Ma al di là della decisione sul provvedimento a far rumore è la divisione nella coalizione di governo alla vigilia del voto sul deputato del Pdl coinvolto nell’inchiesta P4.

 

“Maggioranza allo sbando”, esulta il Pd che annuncia che voterà per il sì all’arresto anche per il senatore Alberto Tedesco. “E’ ovvio - dice Anna Finocchiaro - che ci opporremo a qualsiasi richiesta di voto segreto perché tutto avvenga pubblicamente e venga fugato ogni dubbio su possibili ‘inciuci’”.

 

Ma domani in Aula a chiedere il voto segreto sarà il gruppo dei Responsabili. “Potrei chiederlo io”, annuncia Domenico Scilipoti. In ogni caso regna l’incertezza. Umberto Bossi non si esprime, ‘sconvocando’ la riunione della Lega alla Camera, mentre Silvio Berlusconi preferisce alla fine disertare il vertice del Gruppo del Pdl.

 

Durante il vertice parla il capogruppo Cicchitto e conferma  cheil Pdl che voterà in Aula contro l’arresto di Alfonso Papa ed è favorevole alla votazione segreta. Come ha spiegato Alfano al gruppo del Pdl: sì al partito degli onesti, no al partito delle manette. Il Guardasigilli ha spiegato, riferisce chi sta partecipando all’incontro, che occorre essere compatti su questa linea. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Fabrizio Cicchitto. Il capogruppo del Pdl alla Camera e’ intervenuto per ribadire il no del partito al giustizialismo.

 

BINDI: "SE PASSA NO, PD FARA' GESTI ECLATANTI" - “Se domani si dovesse verificare la negazione all’arresto di Papa e Tedesco, il Pd compierà dei gesti eclatanti, estremi, non posso dire cosa perchè non voglio sostituirmi ai capogruppo e al segretario del partito”. Lo ha annunciato il Presidente del Pd Rosy Bindi ospite di In Onda, il programma di approfondimento de LA7 condotto da Luisella Costamagna e Luca Telese.

 

“Il Pd - assicura Bindi - voterà sia alla Camera che al Senato a favore dell`arresto di Alfonso Papa e di Alberto Tedesco. Il Parlamento compierà un atto concreto se voterà per l’arresto di entrambi, soprattutto in questo momento difficile in cui i cittadini pensano che gli esponenti della classe politica non siano uguali a loro. Ci auguriamo che nessuno si vada a nascodere dietro il voto segreto”.

 

 

LA SITUAZIONE A NAPOLI - Ancora proteste in strada e roghi di rifiuti a Napoli, dove la situazione è resa più complicata da sabato notte dalla protesta di una ditta che ha in subappalto la raccolta in alcune zone del centro storico per lo slittamento nei pagamenti delle 14esime.

 

Sono stati 22 gli interventi questa notte dei vigili del fuoco per incendi dolosi di accumuli di rifiuti. Inoltre, intorno all'1.30 del mattino, in Piazza Pignasecca, all’altezza dell’ospedale Pellegrini, ignoti hanno sparso spazzatura sulla carreggiata stradale che ancora questa mattina ostruiva la circolazione. Cumuli di rifiuti in strada anche in corso Garibaldi, all'altezza della stazione della circumvesuviana bloccavano il traffico ancora questa mattina.

 

DE MAGISTRIS - "Ci sono amministratori e imprenditori del Nord che ci chiamano per avere i rifiuti perché hanno le imprese ferme". Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, sottolineando che quella della Lega nei confronti del decreto legge sui rifiuti è "una posizione antimeridionale". "Alla Lega - ha affermato - ricordo che nel Sud Italia, a Caserta, a Napoli in contrada Pisani nel quartiere Pianura, sono stati sversati da imprenditori criminali del Nord rifiuti tossico-nocivi".

 

"Quindi avessero maggiore serietà nell’approccio a questo problema e confermino di essere un partito che sa governare - ha aggiunto - La Lega si atteggia a partito di lotta, ma in realtà ha da tempo le mani in pasta nel Governo". "La Lega - ha concluso il sindaco - è stata anche responsabile degli anni di commissariamento e di emergenza ambientale che hanno prodotto la tragedia che ho ereditato, frutto anche di una politica scellerata con la Lega".