Roma,  20 settembre 2011 - A novembre compie 60 anni - capita anche alle pornostar - e quindi Cicciolina va in pensione. E' un bel po' che ha abbandonato le scene, in realtà: la pensione si riferisce alla sua attività di parlamentare: 5 anni dall'87 al '92, che le danno il diritto di intascare circa 3mila euro lordi al mese.

Nessuno scandalo - il vitalizio è previsto dalla legge - e per questo la Staller dice che non si vergogna: non ha derubato nessuno e quei soldi se li è meritati. E come darle torto? L’ex pornostar aggiunge che l'assegno mensile comprensibilmente risulta impopolare, e che gli italiani dovrebbero cambiare la legge. Anzi lancia un'idea: potrebbe anche versare tutto in beneficenza, ma solo se lo facessero anche gli altri. Il ragionamento non fa una grinza.


LA DIFESA DEL PDL -
“Qualche ex deputato avrà il coraggio di ricordare che Ilona Staller fu una deputata competente, presente e civilissima? Che prenda la pensione come tutti i deputati non mi pare uno scandalo”, dice il deputato del Pdl Franco De Luca.

E anche Giuliano Cazzola spezza una lancia in favore di Cicciolina: “Non mi pare che meriti particolari commenti il fatto che, al compimento del sessantesimo anno di età, l’ex deputata Ilona Staller, in arte Cicciolina, percepisca il trattamento pensionistico che le è riconosciuto secondo le regole vigenti. Tanto piu’ che - lo ricordo a quanti se la prendono con il c.d. Parlamento dei nominati - Cicciolina fu eletta dagli italiani con un bel pacchetto di quei voti di preferenza che molti rimpiangono”.