Roma, 6 novembre 2011 - Quanto dura il governo? “Questa è una domanda seria a cui non ho risposta, può durare una settimana o di più. Con quello che si legge in questi giorni non credo possa durare a lungo in questa situazione”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, intervistato a ‘Che tempo che fa’.

Roberto Maroni ritiene “complicato” che Berlusconi possa fare un passo indietro e, comunque, la Lega non ritiene possibile “una maggioranza diversa da quella uscita dalle elezioni”. “Mi auguro - ha aggiunto il ministro leghista - che si faccia chiarezza senza trascinare. Se la maggioranza non ci fosse piu’, meglio affidarsi alla saggezza del Capo dello Stato. O ci sono le condizioni perche’ la maggioranza continui o e’ meglio andare a votare e lo si puo’ fare in tempi rapidi, anche a gennaio”. 

Gli impegni presi con l’Ue vanno onorati, altrimenti e’ meglio dichiarare che non si riesce a farlo e a quel punto “la strada migliore sarebbero nuove elezioni”. Lo ha detto il ministro dell’Interno. Maroni non si e’ espresso sulla durata dell’esecutivo, ribadendo che dipende dalla possibilita’ di mantenere gli impegni.

‘’Se ci sara’ una maggioranza bene, se no ne prenderemo atto e a quel punto secondo me la strada e’ quella delle elezioni’’.

Per un governo con una maggioranza diversa ‘’noi non siamo a disposizione’’, sarebbe ‘’stravolgere le regole’’, anche perche’ ‘’rimescolare le carte dopo penso sia un ritorno al passato’’. Ha ribadito il ministro dell’Interno Maroni.

Il problema nella maggioranza e’ tutto all’interno del Pdl. Roberto Maroni ha aggiunto: “La Lega e’ preoccupata per questo, ma non puo’ interferire. O il Pdl riesce a ricompattarsi oppure bisgona prendere atto che non c’e’ piu’ la maggioranza”.

E sulla contestata battuta sui ristoranti pieni Berlusconi “poteva risparmiarsela”.

“Perché la crisi - ha aggiunto - c’è e c’è grande sofferenza. Io giro continuamente, incontro imprenditori che sono in difficoltà. E’ il sistema che è in crisi, non solo in Italia. E’ giusto non autoflagellarsi, e in questo Berlusconi è stato bravissimo, ma non si può nascondere la verità”.