Roma, 8 novembre 2011 - Il via libera del Senato al ddl Stabilità arriverà al massimo entro venerdì 18 novembre. Lo ha riferito il relatore di maggioranza Massimo Garavaglia (Lega), aggiungendo che alla luce dell’incontro al Quirinale fra il Premier Silvio Berlusconi e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “non si prevedono procedure particolari”.


“Domani - ha detto - il governo presenterà l’emendamento con gli impegni per la Ue e io presenterò qualche emendamento come relatore. Poi verrà stabilito un tempo per la presentazione dei sub-emendamenti e si procederà con le votazioni in commissione Bilancio. L’approdo in Aula è previsto per il 15 novembre e contiamo di chiudere al massimo entro venerdì prossimo in Senato”.

 

Dopo il testo passerà alla Camera e si “avvierà lo stesso iter”. A chi gli faceva notare che Silvio Berlusconi aveva indicato come tempi di approvazione in Senato il 15 novembre e l’ok finale a Montecitorio entro fine mese, il relatore ha detto: “Difficile rispettare alla lettera questi numeri, ci sarebbe uno slittamento di un paio di giorni”.

 

Se non ci sarà nessuna accelerazione, quindi, il testo dovrebbe essere approvato in via definitiva dal Parlamento entro fine novembre. I tempi sarebbero così appena un po' più larghi di quelli indicati dal premier, Silvio Berlusconi, durante la riunione del G20 (aveva annunciato la fiducia in Senato entro il 15 novembre). Ne' è ancora noto se sarà necessario o meno a questo punto porre la fiducia. 

 

L'OPPOSIZIONE: "ACCELLERIAMO" Il via libera definitivo della Camera al ddl Stabilità potrebbe arrivare anche entro la prossima settimana. Lo ha riferito Enrico Morando del Pd, sottolineando che il Partito democratico è pronto a ridurre al massimo i tempi, disponibilità già manifestata ancora prima della decisione di Silvio Berlusconi di dimettersi dopo il voto alla legge di Stabilità.
“Noi riteniamo che entro venerdì della prossima settimana il ddl Stabilità possa essere approvato anche dalla Camera. Siamo pronti a scremare i tempi al massimo, e questa è una disponibilità da noi manifestata ancora prima della decisione dell’esecutivo di dimettersi dopo il via libera al provvedimento. Domani - ha riferito Morando - il governo presenta le sue proposte e già domani potremo concludere l’esame in commissione e poi rapidamente anche quello dell’Aula senza voti di fiducia. La stessa cosa potrebbe fare la Camera e nel giro della prossima settimana avere l’ok definitivo al ddl Stabilità e al ddl di Bilancio”.