Roma, 11 dicembre 2011 - I Presidenti delle Camere Gianfranco Fini e Renato Schifani, in una dichiarazione congiunta, smentiscono una volontà dilatoria di senatori e deputati nel procedere alla riduzione dei loro trattamenti, rendondo noto di aver sollecittato la consegna la più presto del rapporto affidato al presidente dell’Isat da cui dipende la quantificazione del taglio.

“Come dimostrano anche le recenti decisioni autonomamente assunte dagli Uffici di Presidenza di Senato e Camera sulla nuova disciplina dei cosiddetti vitalizi - hanno messo nero su bianco i presidenti delle Camere- il Parlamento è pienamente consapevole dell’esigenza di dar vita ad atti esemplari e quindi anche di adeguare l’indennità dei propri membri agli standard europei, secondo quanto già votato in Aula nei mesi scorsi sia a Palazzo Madama che a Montecitorio”.

In ragione di cioò, i presidenti Schifani e Fini “hanno sollecitato il presidente dell’Istat, dottor Giovannini, a concludere nel più breve tempo possibile i lavori dell’apposita commissione per poter immediatamente procedere alle conseguenti determinazioni attraverso i deliberati degli Uffici di Presidenza”, è scritto ancora nella dichiarazione.

“Non corrisponde pertanto al vero - hanno smentito i due presidenti - quanto ipotizzato da alcuni organi di informazione circa la presunta volontà del Parlamento di non assumere comportamenti in sintonia con il rigore che la grave crisi economica-finanziaria impone a tutti”.