Città del Vaticano, 14 gennaio 2012 - "Benvenuto presidente": così Benedetto XVI ha salutato il premier Mario Monti in visita in Vaticano. "Grazie di questa opportunità", ha risposto il presidente del Consiglio che gli ha stretto la mano ma non si è inchinato a baciare la'nello pontificio.

Ad accompagnare Monti c'era una delegazione di dieci persone, tra cui la moglie Elsa e il ministro degli esteri Giulio Terzi, quello degli Affari europei Enzo Moavero e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà.

Il Pontefice e Monti hanno subito parlato di Germania e crisi europea. Sono solo poche parole raccolte dai microfoni accesi e dai giornalisti presenti all’incontro prima che le porte della biblioteca del Papa si chiudesse per il colloquio privato.

Chiaro l’accenno al recente incontro tra Monti e la cancelliera Angela Merkel per affrontare i nodi della crisi economica e finanziaria che investe il vecchio continente. "Lei è stato adesso in Germania, a Berlino", ha detto Ratzinger rivolto al professore dopo che i due si sono seduti al tavolo della biblioteca papale. "Sì, il tempo era brutto ma il clima era buono - ha risposto Monti -. E’ importante dare fin dall’inizio un segno di una certa determinazione". Benedetto XVI ha commentato facendo riferimento ai "problemi" attuali e alla necessità di coltivare la "speranza".

SCAMBIO DI DONI - Mario Monti ha regalato al Papa un facsimile degli ‘Atlanti nautici’ del 1500 di Francesco Ghisolfo. L’antico codice contiene carte nautiche con le rotte oceaniche verso il nuovo mondo, oltre a quelle più note e battute dell`oriente e del Mediterraneo. "Da lei - ha commentato Monti a quanto captato dai microfoni accesi delle telecamere - ci aspettiamo orientamenti e indicazioni". Il libro, ha chiosato il Papa con un sorriso, ha un valore "simbolico". Il cardinale Tarcisio Bertone, da parte sua, ha regalato a Monti un facsimile del papiro Bodmer relativo al Nuovo testamento.

COLLOQUI SU ITALIA E UE - Nel corso dei "cordiali colloqui" tra Mario Monti, il Papa, e, successivamente, tra la delegazione del Governo italiano e quella vaticana guidata dal cardinale Tarcisio Bertone, "sono stati affrontati temi che riguardano la situazione sociale italiana e il relativo impegno del Governo, nonché il contributo della Chiesa cattolica alla vita del Paese",ha fatto sapere la sala stampa della Santa Sede.

"Vi è stato, pure, un esame di aspetti dell'attuale quadro internazionale, dall'Europa alla situazione nell`area mediterranea meridionale", ha spiegato ancora il Vaticano in un comunicato. "Ci si è, infine, soffermati sulla tutela delle minoranze religiose, soprattutto cristiane, in alcune aree del mondo. Le due Parti hanno confermato la volontà di continuare la costruttiva collaborazione a livello bilaterale e nel contesto della comunità internazionale".