Roma, 25 gennaio 2012 - E alla fine i soldi arrivano dal fumo. Sarà un ritocco al prezzo delle sigarette, infatti, una delle entrate necessarie per coprire le misure che riguardano le pensioni dei lavoratori precoci e gli 'esodati'. Smentita, per il momento, l'ipotesi che riconduceva a un aumento dei contributi previdenziali. Un'ultima riformulazione di un emendamento al decreto legge Milleproroghe, che ha ottenuto il 'sì' del governo, contiene questo provvedimento.

IL VOTO DI FIDUCIA - Il governo ha posto la fiducia in Aula alla Camera sul decreto Milleproproghe nel testo approvato dalle commissioni. Lo ha comunicato in Aula il ministro per i Rapporti con il parlamento Piero Giarda. Domani il voto

Dal governo arriva anche uno stop alla sanatoria sull’affissione abusiva dei manifesti politici. L’esecutivo ha infatti presentato nelle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera un altro emendamento che sopprime la norma che era stata approvata dalle stesse commissioni.

SEMPLIFICAZIONI, TORNA LA SOCIAL CARD -  Torna la ‘social card’: in una nuova bozza del provvedimento sulle semplificazioni, è prevista una "sperimentazione finalizzata alla proroga del programma ‘carta acquisti’". Il progetto interesserà i "Comuni con più di 250.000 abitanti" ed è prevista una dotazione di risorse per 50 milioni di euro. Il provvedimento sulle semplificazioni è atteso all'esame del Consiglio dei ministri venerdì prossimo.

In un altro articolo della bozza si legge che i documenti di identità "sono rilasciati o rinnovati con validità fino alla data, corrispondente al giorno e al mese di nascita del titolare, immediatamente successiva alla scadenza che sarebbe altrimenti prevista per il documento medesimo". La nuova disposizione si applica solo "ai documenti rilasciati o rinnovati dopo l’entrata in vigore" del decreto.

E ancora: dal sessantesimo giorno dall’entrata in vigore del decreto legge sono abrogate 333 disposizioni. Si tratta in gran parte di norme oramai prive di effetti come la “Disciplina per l’ora legale per l’anno 1971”, o il decreto del 1986 che fronteggiava la crisi dei mercati ortofrutticolo e lattiero-caseario dopo l’incidente nucleare di Chernobyl.

Moltissimi provvedimenti riguardano modifiche agli statuti di università e altri istituti didattici; c’è anche il Dpr con l’ordinamento della banda musicale della Polizia di Stato. La falce del Governo Monti non risparmia l’intero testo della legge del 1988 che concedeva un contributo all’associazione culturale Villa Vigoni di Menaggio sul lago di Como (promuove le relazioni italo-tedesche). Abrogata anche la legge del 1975 per la tutela dei vini Recioto e Amarone.

 

 

.