Un video sta facendo imbarazzare il Pd. Come riporta Dagospia:


Su youtube circola il video del meraviglioso Gnocca-party di venerdì scorso, quando il Pd che conta in Campania si è ritrovato in un locale di Bagnoli in compagnia di Stefano Caldoro. Dopo il Dagoreport sulla seratina (che si è svolta la stessa sera in cui tra le Vele di Secondigliano, la deputata Pd Pina Picierno registrava il solitario flop di "Occupyscampia") anche l'Espresso si occupa del "caso", registrando l'ira di Culatello Bersani per quelle immagini del gotha del Pd campano tra gnocche varie ed eventuali alla festa di presentazione della nuova trasmissione Tv di Lorenzo Crea, portavoce e capo ufficio stampa del gruppo sinistrato alla regione Campania.

Megabordello tra i piddini sotto ‘o Vesuvio. Dopo il successone della fotogallery, ecco la chicca del video. Immortalati politici e giornalisti, tra un prosecco e una procace scollatura. Scivolone per il Pd? Non solo: la povera Fiorella Anzano, porta-croce di Stefano Caldoro, tradita dal pavimento bagnato si è fratturata una caviglia....

Il deputato Pd Andrea Orlando, abbracciato da un amico. A sinistra Giuseppe Russo, capogruppo Pd in Campania (dal Facebook di People Party) No: le immagini del responsabile giustizia del Pd, Andrea Orlando che festeggia in una discoteca napoletana durante un party ad alto tasso di trash erotico - tra decine di ragazze tacco dodici e minigonne inguinali senza niente sotto - non sono piaciute a Pierluigi Bersani. Inopportune, almeno nelle stesse ore in cui il Paese, sull'orlo di una crisi finanziaria, soccombeva sotto una bufera di neve. E mentre a meno di due chilometri di distanza, si celebrava OccupyScampia, la mobilitazione lanciata via Twitter proprio da una deputata Pd, Pina Picierno.

Ma Orlando non era solo: al freddo di una manifestazione di Scampia, quasi tutto il gruppo dirigente locale dl Pd ha preferito il clima accogliente e scanzonato della movida napoletana. Così erano in molti al "People Party", festa-lancio dell'omonima trasmissione televisiva locale condotta da Lorenzo Crea, giovane giornalista con al suo attivo già un prestigioso incarico pubblico: capo ufficio stampa e portavoce del gruppo regionale del Partito democratico.

La sua nomina, un anno fa, era stata annunciata su Facebook da sua madre,Graziella Pagano, presidente del Pd campano ed ex deputata europea considerata molto vicina a Giorgio Napolitano: «Con la commozione di una madre che vede felice il figlio vi informo che Lorenzo è stato appena nominato Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Gruppo Pd in consiglio regionale», scrisse l'allora assessore ai grandi eventi della Giunta Iervolino. Un sentimental-post che scatenò una furiosa polemica sul web a proposito del "familismo" della politico. Il rampollo, si chiedevano gli internauti, era stato scelto più per meriti propri o per lo stato di famiglia?

Acqua passata. Al party del giovane figlio d'arte insieme con Orlando c'erano il segretario regionale, Enzo Amendola, il capogruppo in Regione, Giuseppe Russo, e decine tra dirigenti di partito, consiglieri comunali e regionali, sindaci e assessori. Ed ha fatto capolino persino il governatore, Stefano Caldoro - Pdl - per fare il suo augurio alla trasmissione che può «avvicinare la politica e l'opinione pubblica, condizione indispensabile per superare questo momento di forte difficoltà del paese».

Una sorta di format anti-forconi, insomma, dove le protagoniste principali sono giovani e avvenenti ragazze, alcune delle quali note per apparire sui siti d'incontro. Di sicuro, è un modello che avvicina sempre di più la politica alla politica e il centrodestra al centrosinistra campano, tutti uniti nella mozione PeopleParty.