Roma, 21 febbraio 2012 - Oggi sono state pubblicate, non richieste dalla legge, le dichiarazioni patrimoniali dei membri del governo.

 IL PREMIER - Nel 2010 Mario Monti ha dichiarato un milione e mezzo di euro (1.515.744 euro), dei quali 639.492 versati al fisco come Irpef e 21.089 di addizionale regionale. E’ quanto emerge dalla denuncia dei redditi pubblicata dal presidente del Consiglio sul sito del governo. Monti è proprietario al 100% di un appartamento a Milano e per il 50% di uno a Bruxelles. Tra gli altri beni immobili figurano un ufficio e due negozi a Milano, dei quali possiede il 40% della proprietà, un altro appartamento, sempre a Milano, del quale è proprietario per il 50%, nove unità abitative e un negozio a Varese. Il premier è intestatario di due auto: una Lancia Dedra del 1995 e una Lancia Kappa del 1998. Cospicuo il patrimonio depositato in conti correnti, depositi titoli e gestioni patrimoniali per un totale di 11 milioni 522 mila euro. Monti non possiede azioni di singole società, ma fondi comuni, Etf, gestioni patrimoniali che investono anche in azioni, a totale discrezione del gestore e senza coinvolgimento del dichiarante. Dal documento pubblicato sul sito Internet del governo risulta che Monti ha rinunciato al compenso da premier e da ministro dell’Economia. Lo stipendio da senatore è di 211.502 euro annui lordi.

... LA MOGLIE - Due milioni e 700mila euro e dieci immobili di proprietà: sono i redditi per il 2010 della moglie del premier, Elsa Antonioli, anch'essi pubblicati sul sito Internet del governo. La moglie di Mario Monti possiede in fondi comuni azionari e obbligazionari, Etf, liquidità e gestione patrimoniale 2.745.000 euro in due banche di Milano e una di Bruxelles. Per quanto riguarda i beni immobili, è proprietaria per il 50% di un appartamento a Bruxelles, per il 100% di un seminterrato a Milano, per il 50% di una casa di campagna con giardino a Lesa (Novara), per il 50% di 4 unità abitative a Milano e, sempre nel capoluogo lombardo, per il 10% di un ufficio e due negozi. E’ intestata a Elsa Antonioli anche una Lancia Musa immatricolata nel 2009.

SEVERINO - L’incarico da Guardasigilli avrà un impatto non da poco sulle finanze di Paola Severino: il ministro ha guadagnato nel 2010 come avvocato 7.005.649 euro, pagando però 4 milioni di tasse, mentre come titolare della Giustizia riceverà quest’anno 195.255,20 euro. E’ quanto si legge nella dichiarazione patrimoniale pubblicata sul sito del ministero di via Arenula. Severino si aggiudica dunque la palma di più ricca del governo.

Severino possiede a Roma un appartamento di 85 metri quadrati e uno, al 50%, di 180 metri quadrati in cui ha la residenza. A Cortina d’Ampezzo il ministro è proprietaria di un appartamento di 150 metri quadrati con annessi cantina e garage, su cui paga un mutuo. Due le auto del ministro: una Daihatsu M3 del 2006 e una Toyota AJ1 del 2009. Severino ha poi una barca in leasing, una Aqua 54’ Cruiser Baia del 2009. Il ministro ha poi denunciato il possesso di 4.576 azioni Generali e di 500 Gbm spa. E di un portafoglio di investimenti così costituito: in Banca Finnat: Nominali 1.600.000 BTP 15/10/2012 4,25%, Nominali 600.000 Obbl. Finnat TV 01/03/2015, Nominali 1.520.000 Obbl. Finnat TV 04/11/2014; in Unicredit: Nominali 250.000, TV CCT 1/7/2013, Nominali 123.000 Obb. BCO POP 4,75% 24/3/2014, Nominali 125.000 Obb. UNICREDIT 3.95% 11/2/2016, Nominali 250.000 Obb. GENERALI 4.875% 11/11/2012.

PASSERA - Il Ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera ha dichiarato nel 2011 un reddito complessivo, relativo al 2010, di 3.529.602 euro. E’ quanto si legge nella dichiarazione pubblicata sul sito del ministero. Passera ha poi una partecipazione per 1,9 milioni di euro nella Lariohotels più altri 3,1 milioni nella stessa società, ma in nuda proprietà. Inoltre, ha azioni per 1,6 milioni nella Immobiliare Venezia Srl. Il ministro ha poi depositi per 8,8 milioni dui euro, titoli obbligazionari in euro per 169mila euro e in dollari per 23mila, polizze vita da 1,2 milioni e un fondo pensione complementare da 3,3 milioni. Il ministro possiede anche un fabbricato di 141 metri quadrati a Parigi e un terreno di 3.220 metri quadrati a Casale Marittimo, in provincia di Pisa. Il titolare dello Sviluppo economico ha però anche due mutui sulle spalle: uno da 1,9 milioni con il Banco di Brescia San Paolo e uno da 910mila euro con il Credit Lyonnais. Per il prossimo anno, il reddito si prevede in calo: come ministro Passera guadagnerà 189.767 euro lordi più 42mila di diaria, per un totale di circa 230mila euro.

FORNERO - Il ministro del Welfare Elsa Fornero ha percepito nel 2010 un reddito di 402.138 euro su cui ha pagato un’imposta Irpef di 166.089 euro. E’ quanto si legge nella scheda sulla situazione patrimoniale del ministro. Quest’anno, nel suo ruolo di titolare del Welfare, Fornero avrà un trattamento economico lordo di 199.778,13 euro, corrispondente a un netto mensile di euro 8.636,63 (tredici mensilità). A tale somma, si spiega, va aggiunta una diaria mensile di euro 129,68 e una diaria giornaliera di euro 224,895 pagabile fino ad un massimo di 15 giorni di permanenza a Roma. "Non percepisco altri redditi. Non sono proprietaria né ho la disponibilità di aerei, imbarcazioni, cavalli. Possiedo invece un’autovettura Toyota Aygo, immatricolata nel 2011", ha spiegato il ministro. Fornero possiede una quota del 25% della sua abitazione di Torino, il 50% di un appartamento a Courmayer, la comproprietà di una fabbricato in Torino, la proprietà di un fabbricato a San Carlo Canavese, in provincia di Torino. Quanto agli investimenti, il ministro del Lavoro possiede 227 azioni Pirelli & C, 227 azioni Prelios SpA ex Pirelli Real Estate e 630 azioni ordinarie Parmalat. Il ministro del lavoro aggiunge che al momento dell’assunzione della carica si è dimessa dalla vice-presidenza del consiglio di Sorveglianza di Intesa San Paolo, dalla carica di consigliere di amministrazione di Buzzi Unicem e di essere in aspettativa senza assegni quale Professore Ordinario dell’Università di Torino. Fornero, secondo la scheda, non ricopre altre cariche in società o enti né di esercita altre attivita’ professionali.

CANCELLIERI - Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri è proprietaria o comproprietaria di 24 beni immobili. E’ quanto si legge nella situazione patrimoniale del ministro pubblicata sul sito del Viminale. Nella scheda, Cancellieri ha indicato il reddito da ministro pari a 183.084,35 euro e le sue proprietà. Possiede due appartamenti, due box auto, una cantina e un negozio a metà a Milano; un appartamento e un box auto a Roma; fabbricati e terreni al 20% a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. Inoltre, Cancellieri ha un auto Toyota Land Cruiser del 2011 e 6.267 euro di azioni della Banca Popolare di Vicenza.

GRILLI - Il viceministro dell’Economia Vittorio Grilli guadagna 197.709,85 euro l’anno lordi. E’ quanto si legge sulla situazione patrimoniale di Grilli resa nota oggi.
Il viceministro, si precisa, non svolge nessun altro incarico o rapporto di lavoro dipendente con amministrazioni pubbliche o private; non detiene cariche di amministratore o sindaco di società, non è titolare di imprese individuali; non è titolare o legale rappresentante di società o di imprese private vincolate con lo Stato o altre pubbliche amministrazioni per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative. Grilli è proprietario unico di appartamento di 310 metri quadrati con cantina di pertinenza e due posti auto, a Roma, gravato da mutuo venticinquennale. E possiede una Rover 200 del 2009, una Jaguar del 1994 e una Volkswagen del 1975, oltre a una imbarcazione da diporto da 9,6 m (232KWx2) del 2004. Infine, è titolare di una polizza di assicurazione Intesa Vita (valore attuale 134.000). Grilli non ha quote né azioni societarie; non è titolare di attività patrimoniali di cui sono titolari interposte persone e fiduciari; non possiede quote di fondi comuni di investimento; non è titolare di gestioni patrimoniali fiduciarie, di portafogli d’investimento né di patrimoni destinati a uno specifico affare, si assicura nella dichiarazione.

CIACCIA - Il viceministro alle Infrastrutture Mario Ciaccia ha dichiarato nel 2010 un reddito di 1.600.701 euro, su cui ha pagato 680.922 euro di tasse, mentre ora il viceministro delle Infrastrutture percepisce 188.868,91 euro lordi. Nella dichiarazione patrimoniale pubblicata oggi sul sito del ministero, Ciaccia risulta proprietario, o comproprietario, di nove immobili a Roma, Formia (Lt), Plaus (Bz). Ha inoltre un fabbricato di 140 mq di sua proprietà a Budapest, capitale dell’Ungheria. Tre le auto del viceministro: una Wolkswagen Sharan (81 cv) del 2000, una Porsche Carrera del 2003 (235 cv) e una Fiat Cinquecento del 2007. Ciaccia ha infine investimenti in un portafoglio di Intesa Sanpaolo Private Banking per 1.446.139,79 euro.

GNUDI - Il ministro del Turismo Piero Gnudi ha dichiarato un reddito lordo come ministro pari a 53.238,51 euro di stipendio, 11.309,22 euro di indennità integrativa speciale, 135.230,52 euro di indennità per i ministri non parlamentari. Il reddito dichiarato nel 2010 era di 1.717.187 euro totali a cui andavano sottratti 22.336 euro di deduzioni. Su tale reddito, Gnudi aveva 713.244 euro di imposte da versare allo Stato. Il ministro non ha beni immobili. Ha due auto, una Fiat Stilo e una Audi A3 del 2008. Oltre a un Gozzo Aprea Mare 10 del 2005 in leasing. Gnudi annuncia poi di essersi dimesso da tutte le cariche sociali: in passato era infatti presidente del Cda di Emittenti titoli, Tages capital, Sesto immobiliare; consigliere di amministrazione di Alfa Wassermannn, Astaldi, D&C, Galotti, Il Sole 24ore, Unicredit ed era componente di Assonime. Ha invece mantenuto la carica come presidente del Cda di Consorzio Profingest, vicepresidente del Cda di Consorzio Alma, consigliere della Fondazione Golinelli. Il ministro possedeva poi alla data della nomina numerose azioni di diverse aziende quotate, tra cui 152.392 azioni Enel e 100.00 Enel Greenpower, 342.498 Intesa San Paolo oro e 85.000 Intesa San Paolo risparmio, 337.000 Telecom Italia risparmio, 207.912 Unicredit; Ctz per 1.222.000 euro, 267.000 euro in azioni Hvb e 191.696 euro in Bca.

DI PAOLA - Il ministro della Difesa Giampaolo di Paola ha percepito nel 2011 314mila euro di pensione, più 29mila euro per servizi all’estero. Il suo compenso lordo da ministro è di 199mila euro e l’anno scorso, per i mesi del 2011 ha percepito 25mila euro. Di Paola possiede poi al 50% una casa a Livorno di 130 mq, due auto (una Mercedes Classe B del 2009 e una Volkswagen Polo del 2004), azioni (Enel, Finmeccanica, Deutesche Telekom), quote di fondi comuni d’investimento (Pioneer Paesi emergenti e Pioneer Ssf), Bot/Btp per 150.000 euro, una polizza assicurativa Generali da 85.000 euro e obbligazioni per 655.000 euro.

TERZI - Il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata nel 2012 riceverà per il suo incarico 203 mila euro lordi. Nel 2010 percepiva 123 mila euro di stipendio, più 214 mila di indennità da ambasciatore negli Usa. Con la nomina alla Farnesina ‘perde’ dunque virtualmente oltre 100 mila euro. Il ministro possiede una Golf del 2012, una Ford Focus del 2004 e una Harley Davidson 883 del 2005. Ha terreni agricoli a Curno e Brembate di Sopra (Bg), una villa a Brembate di Sopra e due comproprietà, a Roma e New York. Nessuna azione.

MILANESI - Il compenso lordo 2012 del ministro per gli Affari Europei Enzo Moavero Milanesi, è di 199.788,25 euro e risulta leggermente inferiore a quanto percepito nel precedente incarico presso il Tribunale dell’Unione europea, dal quale ha dato le dimissioni: 222.804 euro, inclusivo delle indennità. Il ministro non ricopre attualmente altri incarichi e ha sospeso anche le collaborazioni a titolo gratuito che svolgeva presso alcune università. Moavero possiede al 50% con la sorella la 'Gerundo srl', che loca alcuni locali commerciali: valore, 213 mila euro. Ha inoltre 100 mila euro in Btp, circa 200 mila euro in fondi comuni di investimento e circa 200 mila in gestioni di portafogli di investimento. Il ministro ha inoltre un appartamento di 11 vani a Roma e due appartamenti contigui a Bruxelles (abitazione della famiglia). E’ anche comproprietario con la sorella di un appartamento con box a Monte Argentario (Grosseto), uno a Roma, una casa con rustico e giardino a Cavenago d’Adda (Lodi) e due comproprietà condominiali all’8% a Roma. Infine, il ministro ha un’auto: una Lancia Y del 2001.

PELUFFO - Nel 2011 il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Peluffo ha percepito dalla Corte dei Conti (di cui nel 2006 è stato nominato consigliere) 130.846,49 euro mentre in qualità di consulente del presidente del Consiglio per le celebrazioni dei 150 anni 79.555,55 euro. In qualità di Sottosegretario, inoltre, Peluffo dichiara di percepire 53.639,39 di euro a cui somma ancora il compenso della Corte dei Conti di 130mila euro.
Il Sottosegretario con delega all’Editoria possiede un appartamento a Roma di 180 mq con un mutuo ventennale con capitale residuo da rimborsare di 156mila euro; una cantina di 36mq; un appartamento a Savona 90 di mq cointestato con il fratello al 50% in uso gratuito alla madre; un garage a Savona da asse ereditario (quota di proprietà 12,50%); una cantina di pertinenza dell’appartamento ereditato (quota di proprietà 12,50%); un appartamento a Limone Piemonte da asse ereditario di 30 mq (quota 33,33%); un posto auto sempre a Limone Piemonte di 10 mq da asse ereditario (quota proprietà 33,33%); un appartamento a Procida di 40 mq cointestao al 50% con il coniuge; un terreno a Savona da asse ereditario (quota propietà di 1,04% servitù del condominio); un terreno a Stella da asse ereditario (quota proprietà 12,50%) di 2.500 mq. Peluffo possiede poi una Fiat Multipla immatricolata nel 2000. Il Sottosegretario dichiara diverse quote di fondi comuni per un valore di poco più di 5600 euro (nello specifico: EC AZ INTERNAZ. Carico 2.949,49 - valore attuale 3.106,66; EC AZ:PAESI EMERGENTI carico 2.199,95 - valore attuale 2.003,45; EC OBBL.EURO NOL Carico 599,98 - valore attuale 612,03). E altri depositi di circa 50mila euro tra cui 7.397 euro su un conto corrente bancario, BTP-01MZ20 4,25% D10 Carico 14.670,24 per un valore attuale di 13.141,10 euro, BTPI 15ST17 2,10% Carico 16.432,00 per un valore attuale di 12.647,97 euro, ITALY FRN 99/2019 Carico 14.734,23 per un valore attuale di 10.898,26 euro.

D'ANDREA - Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giampaolo D’Andrea dichiara un compenso lordo annuo di 188.868,91 euro (al lordo della contribuzione previdenziale e delle ritenute erariale) e un reddito complessivo 2010 di 245.691 euro (comprensivo del Trattamento pensionistico Inpdap-Universita). Il Sottosegretario è proprietario di un Alfa Romeo 145 del 1996 e possiede a Potenza in comproprietà al al 50% un appartamento e relative pertinenze di complessivi 200mq circa e, sempre in comproprietà al 2,08%, un piano negozi di mq 250. A Roma dichiara un appartamento in comproprietà al 50% (gravato da ipoteca a garanzia mutuo in scadenza al 2036) di 147mq. Quanto ai beni finanziari D’Andrea possiede obbligazioni per un controvalore di 4.787 euro e Fondi Sicav-flessibili per un controvalore di 10.028 euro. Dall’1 dicembre 2011 è stata sospesa l`erogazione dell`assegno da parte del Senato della Repubblica ed è stata richiesta la sospensione del vitalizio corrisposto dalla Regione Basilicata, pur non essendo prevista dalle normative vigenti. Il 2 dicembre 2011 è stata operata la rinuncia al contratto di insegnamento di Storia Economica presso la Facoltà di Economia dell`Università degli Studi della Basilicata e al compenso maturato.

CATRICALA' - Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà dichiara un reddito percepito nel 2010 di 740 mila euro lordi. Mentre nel 2012 prevede di guadagnare 200 mila euro lordi. Dichiara inoltre di avere Bot per 20 mila euro e un mutuo ventennale, per acquisto casa, di 1.500 euro al mese.
Catricalà ha la comproprietà al 50% di tre appartamenti (e due box auto) a Roma, più il 50% di una casa a Castiglione della Pescaia (Gr), un appartamento al 25% e due terreni al 3,1% a Catanzaro, sua città di nascita. Il sottosegretario ha inoltre una Mercedes Ml del 2001 e una barca Sessa Key Largo 28 del 2008.

MALASCHINI - Il compenso da ministro e la pensione da segretario generale del Senato, per un totale di 708mila lordi ovvero 383mila euro netti all’anno. Sono i redditi di Antonio Malaschini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, classe 1947. Cui si aggiungono risparmi per 285mila euro di Cct, Btp e giacenze di conto corrente. Nella sua dichiarazione sulla situazione patrimoniale, Malaschini spiega che - una volta nominato sottosegretario di Stato - ha optato in data 9 dicembre 2011 per il trattamento di cui alla legge 9 novembre 1999, n. 418, previsto per i membri del Governo non parlamentari. Tale trattamento ammonta, nella sua misura netta annuale, a 106.005,09 (lordo 188.868,91) euro. Posto fuori ruolo, "ha rinunciato per tutta la durata dell`incarico alla retribuzione come Consigliere di Stato, dandone espressa comunicazione". Come segretario generale in quiescenza del Senato della Repubblica percepirà per l'anno in corso una pensione netta annuale di 277.120,70 (lordo 519.015,45) euro. Ha in deposito titoli Cct e Btp e giacenze di conto corrente per un ammontare complessivo di 285.000 euro. Non è titolare di quote di società per azioni, né di obbligazioni. Non svolge alcun altra attività, anche non retribuita. E` titolare del diritto di usufrutto su di un appartamento in Roma. E` proprietario di una Mercedes Classe A, di 20 cavalli fiscali, immatricolata nel 2007, e di uno scooter Honda Jazz, di 250 cc., immatricolato nel 2003.

PROFUMO - Il ministro dell’istruzione Francesco Profumo nel 2012 riceverà per il suo incarico 199 mila euro lordi. E’ in aspettativa non retribuita da professore al Politecnico di Torino. E nel 2010 dichiarava un reddito lordo di 227 mila euro. Profumo possiede 7 tra proprietà e comproprieta’ di immobili ad Albissola Mare (Sv), Savona e Torino e un appartamento al 50% a Salina (Me). Auto: una Lancia Lybra del 2001. E inoltre azioni di Intesa, Monte dei Paschi, De Longhi, Enel, Telecom Italia, Unicredit e Finmeccanica.

ORNAGHI - Lorenzo Ornaghi prevede di guadagnare 194.813,04 euro lordi nel 2012 come ministro dei Beni culturali. Ma a differenza dei colleghi di governo, non indica sulla scheda patrimoniale pubblicata sul sito del ministero i redditi percepiti nel 2010 da professore ordinario all’Università Cattolica del Sacro Cuore, incarico dal quale è in aspettativa dallo scorso novembre. Ornaghi dichiara invece la proprietà di tre appartamenti: uno di 90 mq con box a Villasanta (Monza), una comproprietà al 50% di 60 mq a Porto Valtravaglia sul lago Maggiore e un altro appartamento di 115 mq con box a Concorezzo (Monza). Ornaghi non possiede auto. Ha invece 8.373 azioni Unicredit spa e 1.100 azioni Conafi prestito. Sul conto corrente bancario ha 25 mila euro e possiede inoltre Btp a diversa scadenza per un totale di 145 mila euro.

CLINI - Nel 2010 il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha percepito un reddito di 173.383 euro come compenso annuo lordo da direttore generale del ministero dell’Ambiente, incarico per il quale ora è collocato in aspettativa senza assegni. Leggermente superiore lo stipendio da ministro per il 2012: 199.778,25 euro.
Clini è proprietario del 50% di un appartamento a Mirano (Venezia) e di una Fiat 500 immatricolata nel 2010. Non possiede azioni.

PATRONI GRIFFI - Per il 2010 il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi ha dichiarato un reddito complessivo di 504.367 euro pagando un’imposta netta di 208.743 euro. Nel 2012 il reddito con l’incarico da ministro dovrebbe dimezzarsi dato che il compenso annuo lordo sarà di 205.915 euro. Il ministro, secondo quanto si legge sulla posizione patrimoniale pubblicata sul sito, ha piena proprietà solo di un fabbricato a Roma di tre vani mentre per altri tre fabbricati e un terreno ha una nuda proprietà condivisa.

CATANIA - Guadagnava più da dipendente del ministero che da ministro, Mario Catania. Il titolare delle Politiche agricole percepirà infatti 211 mila euro nel 2012, mentre nel 2010 ne prendeva 213 mila e nel 2011, prima della nomina, aveva uno stipendio di 280 mila euro. I suoi risparmi sono tutti investiti in titoli di Stato, per un valore di 450 mila euro. Catania ha inoltre una Volkswagen Golf del 2004. Ed è proprietario della casa in cui vive a Roma: circa 120 mq. Ha anche la proprietà del 50% di una casa a Manciano (Gr). Il ministro Mario Catania ha dichiarato per il 2010 un reddito di 213.700 euro, interamente ascrivibile ‘’alla retribuzione da lavoro dipendente presso il ministero’’ delle Politiche agricole, da capo dipartimento delle politiche europee ed internazionali. Nel 2011 gli spettava una retribuzione lorda annua di 280.600, ma, scrive Catania nella sua dichiarazione patrimoniale, ‘’per effetto della nomina a ministro la retribuzione annua lorda è scesa a 211.047,46 euro’’, reddito previsto per il 2012. Catania è nato a Roma il 5 marzo 1952. Non è sposato e non ha figli. E’ proprietario dell’appartamento in cui vive a Roma (circa 120 mq) ed ha inoltre la proprietà del 50% di una abitazione monofamiliare di circa 120 mq nel comune di Manciano, in provincia di Grosseto. Il ministro guida una Volkswagen Golf 1600 cc. del 2004. Non è titolare di imprese e non possiede quote e azioni societarie, ma ha investito i suoi risparmi in titoli di Stato, per un valore di 450.000 euro.

CECCHI - Il sottosegretario ai Beni culturali Roberto Cecchi riceve per il suo incarico uno stipendio annuo lordo di 186.346,54 euro. Nella posizione patrimoniale pubblicata sul sito del ministero non dichiara invece i redditi degli scorsi anni. Cecchi ricopre anche tre incarichi a titolo gratuito: componente della commissione scientifica delle Scuderie del Quirinale, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Città Italia e componente del consiglio generale della Fondazione G.Cini. E’ in aspettativa non retribuita da segretario generale del ministero. Mentre dopo la nomina a sottosegretario ha dato le dimissioni dagli incarichi di componente dell’Ufficio di piano presso il ministero delle Infrastrutture e membro del Comitato tecnico scientifico del commissario delegato per l’emergenza della mobilità sull’A4. Il sottosegretario dichiara inoltre di non avere azioni, ma di possedere il 50% di un appartamento di circa 100 mq a Milano e la comproprietà di due appartamenti a Firenze: il 16,6% di uno di 80 mq e il 33,3% di uno di 100 mq. Cecchi ha infine un’auto Volkswagen Passat KW103 del 2011 e una moto BMW R 1200 R del 2010.

BALDUZZI - Il ministro della Salute Renato Balduzzi guadagnerà quest’anno 199.778 euro contro i 143.750 dichiarati nel 2010. E’ quanto si legge nella dichiarazione patrimoniale pubblicata sul sito del ministero. Lunga la lista dei beni patrimoniali. Balduzzi possiede ad Alessandria una casa da 21,5 vani, al 50%, più un altro appartamento e un box auto; a Molino de’ Torti (Al) un terreno da 1 ara e mezzo; ad Avise (Aosta) un’abitazione, una cantina, un terreno, un prato e un fabbricato rurale, tutto al 50 per cento; un’abitazione e un box auto a Bordighera (Imperia), sempre al 50 per cento. Il ministro ha tre auto tutte acquistate nel 2006: una Subaru B9 Tribeca, una Fiat Multipla e una Fiat Panda. Consistente poi il pacchetto azionario per un totale di 235.878,44 euro. Balduzzi ha azioni di Atlantia, Carige, Beni Stabili, Enel, Eni, Fiat Industrial, Fiat, Finmeccanica, Generali, Impregilo, Industria e innovazione, Intesa Sanpaolo, Iren, Reno De Medici, Seat Pagine Gialle, Shs Firepoint Communications, Shs Frontier Communications B, Shs Idearc, Shs Verizon Communications, Telecom Italia Media, Telecom Italia, Telecom Italia risparmio, Tiscali e Unicredit per controvalore in euro totale di 89.591,2 euro. Il ministro possiede poi obbligazioni Unicredit per 8.696,38 e partecipazioni nei fondi di investimento Capital Italia, Carige, Eurizon Azioni pacifico, Eurizon Paesi emergenti, Eurizon Salute Ambiente, Eurizon Bilanciato euro Multimanager, Eurizon Obbligaizoni Internazionali, Eurizon Azioni tecnologie Avanzate per un totale di 137.590,86 euro. Infine, Balduzzi ha un conto corrente da 52.055,83 euro.

GIARDA - ‘’Il reddito 2012 dipenderà dalla durata del governo’’. Questa la nota sulla dichiarazione patrimoniale di Pietro Giarda. Il ministro per i rapporti con il Parlamento percepisce un compenso mensile lordo di 16.234 euro. Mentre nel 2010 dichiarava redditi per 262.288 euro. Giarda risulta proprietario di 10 immobili, tra cui quattro baite (il ministro allega foto) un pascolo e un terreno sulle Alpi, ad Alagna Valsesia. Auto: una Seat Ibiza del 2002. E inoltre 501.411 euro di attività finanziarie.

BARCA - Il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca guadagnerà nel 2012 199.778,25 euro. Una cifra superiore rispetto al reddito complessivo dichiarato nel 2010, di 160.484,00 euro. Barca, che allega anche dichiarazione dei redditi della moglie Clarissa Botsford (24.004 euro), ha la proprietà di un fabbricato a Roma di tre vani (70 mq) e uno a Roccagorga, in provincia di Latina (35 mq), in comproprietà al 50% con la moglie. La moglie è proprietaria di 3 vani (70 mq) a Roma. In comunione di beni con il coniuge, il ministro dichiara inoltre polizze vita per 117.203 euro, obbligazioni per 112.510 euro e altri strumenti finanziari per 9.735 euro. Sempre in comunione di beni, l’auto di famiglia: una Renault New Kangoo del 2010 (di proprietà della moglie).