Roma, 19 marzo 2012 - Lotta alle emissioni, spinta alle rinnovabili e carburanti sacrificati sull'altare della eco-sostenibilità. Nella Relazione illustrativa alla Delega per la riforma fiscale è scritto a chiare lettere come sia "opportuno prevedere l’introduzione di una carbon tax, il cui gettito potrebbe essere utilizzato prioritariamente per rivedere il sistema di finanziamento delle fonti rinnovabili”.

Alla base del ragionamento c'è “il principio dell’inquinatore-pagatore”. La Relazione riporta uno studio di Bankitalia secondo cui un’accisa applicata al litro di carburante tra i 4 e 24 centesimi porterebbe una riduzione delle emissioni da trasporto tra 1,1 e 1,6 milioni di tonnellate e un aumento delle entrate tra i 2 e i 10 miliardi.