Como, 24 aprile 2012 - "Spero sempre che nessuno vada a fare più il deputato a Roma, compreso me" perché "a posteriori andare a Roma è stato un errore". Lo ha detto l’ex leader della Lega Umberto Bossi, a margine di un comizio a Como. E che cosa vuol fare? "La guerra, la battaglia per la libertà del nord, che dopo tanti anni di Italia e di Roma ne ha piene le scatole. Il nord vuole l’indipendenza". "Quando siamo andati sul Po e a Venezia - ha detto Bossi - dovevamo lanciare la lotta di liberazione perché se gli dai tempo lo Stato si organizza".

ELEZIONI E ALLENZE - Bossi non si vuole pronunciare su un eventuale ritorno di alleanza con il Pdl, in caso di voto anticipato. A chi gli chiedeva se si voterà ad ottobre il presidente federale della Lega Nord ha risposto: "Magari". Berlusconi dice che se si vota a ottobre vince la sinistra? "Speriamo di no", ha replicato, dopo aver mostrato il dito medio. "Non si è votato mai a ottobre - ha fatto notare - però, vediamo, non lo so, non dico niente in questo momento". Ma se si votasse ad ottobre, tornereste ad allearvi con il Pdl? "Aspettiamo ottobre per deciderlo".

L'AIUTO DI BERLUSCONI - Il leader storico del Carroccio ha detto di essersi sentito nei giorni scorsi con l'amico Silvio: "Berlusconi mi ha detto 'io sono sempre qui qualunque cosa avete bisogno, io sono vostro amico'". Che cosa le ha risposto? "Grazie, ma facciamo da soli".

LE INCHIESTE - "Evidentemente, qualcosa non quadra, oppure è un Paese di mer..., un Paese in cui, a Reggio Calabria, avanzano il tempo di pensare alle beghe della Lega con tutta la mafia che hanno", sostiene Bossi. "Qualcosa puzza", ha continuato il presidente federale del Carroccio. Bossi ha invitato i militanti a firmare per le leggi di iniziativa popolare, presentate dal partito, perché vi sono, ha spiegato, "cose importanti che mettono in crisi questo Governo". “Se fossimo stati al Governo - ha aggiunto - con riferimento agli scandali - queste cose non ci sarebbero capitate". Il senatur ha ammesso di avere delle difficoltà, dopo lo scandalo. "Non è che io sono contento di andare in giro, un po’ mi vergogno".