Torino, 28 aprile 2012 - “Sulla flessibilità in uscita è vero che stiamo tagliando qualcosa, una garanzia che impediva il licenziamento perché attribuiva al giudice l’immediato reintegro del lavoratore licenziato, ma non abbiamo smantellato l’articolo 18”. Lo ha sottolineato il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, intervenendo ad un convegno sul welfare.

“Abbiamo cercato di fare un ragionamento - ha spiegato il ministro - prendendo in considerazione che c'è un’area che fa impresa che in certi momenti può avere un motivo economico vero per licenziare le persone e indennizzarle economicamente senza che intervenga il giudice”. “Questo non è sottrarre una protezione - ha proseguito - anche perché era limitata ad una cittadella di lavoratori, i giovani ne sono fuori e in parte anche le donne, il nostro obiettivo è distribuire meglio la protezione su una platea più ampia”, ha concluso il ministro.

“Bisogna separare la previdenza dall’assistenza e far pagare quest’ultima con tassazione progressiva”. Poi ha aggiunto: “I contributi sociali che oggi noi diamo sono eccessivi. Non si può gravare l’assistenza sui contributi, deve esserci una tassazione progressiva e prendere di piu’ da chi ha di piu’”.