Roma, 29 aprile 2012 - "Io non intendo vincere sulle macerie del mio Paese". Pier Luigi Bersani risponde cosi' a Sky Tg24 smentendo le indiscrezioni che lo darebbero pronto al voto ad ottobre per capitalizzare l'eventuale vittoria alle amministrative e la possibile svolta in Ue con Francois Hollande all'Eliseo.

"Bersani e' una persona seria e noi non possiamo in questi mesi destabilizzare perche' siamo ancora li', la crisi e' ancora li'. Noi dobbiamo far girare le politiche in Ue e Monti ha credibilita' sufficente per riuscire a farlo e per tenere il nostro paese lontano dal baratro", spiega il segretario del Pd.

"Io non intendo vincere sulla macerie del mio Paese e cosi' come tre anni fa' dicevo che" il governo Berlusconi ci stava "raccontando un sacco di balle" sulla crisi che non c'era, ora "dico che in questo mesi non possiamo permetterci di destabilizzare. Piuttosto in questi mesi costruiamo l'alternativa per la primavera prossima", per le politiche del 2013.

Bersani ha anche parlato del ballottaggio per le elezioni francesi. ''Penso che Angela Merkel, a fronte di una vittoria di Hollande, ragionera' un po' meglio''. Lo dice il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, nell'intervista a Skytg24, sostenendo che la vittoria dei socialisti in Francia non produrra' una divisione con Mario Monti e Angela Merkel da una parte e Hollande dall'altra. ''Saremo - afferama Bersani - un bel gruppo perche' in realta' Hollande porra' un tema serio perche' dira' che a quel fiscal compact vanno aggiunte subito misure per la crescita''.