Roma, 30 aprile 2012 - Spending Review, Ici, Imu, Rai, asse italo-tedesco: Mario Monti in conferenza stampa, a Roma a Palazzo Chigi, ha parlato di diversi argomenti:

ICI NON ANDAVA ABOLITA - "L’Ici non andava abolita. L’Imu serve a recuperare il tempo perduto per tre anni”. Lo afferma il Presidente del Consiglio Mario Monti. A parita’ di gettito, Monti è disponibile a “valutare seriamente” una patrimoniale al posto dell’Imu.

NON SI PUO' GIUSTIFICARE L'EVASIONE FISCALE - “Esprimo una parola di sdegno. Chi ha governato, chi governa e chi si candida a governare - afferma Monti - non può giustificare l’evasione fiscale, nè tanto meno istigare a non pagare le tasse, o a istituire personali ed arbitrarie compensazioni fra crediti e debiti verso lo Stato. Altri sono i modi con cui un Paese serio può risolvere i suoi problemi”. Per Monti l’Italia eredita decenni di politiche non serie. “Ci sono responsabilità del passato che causano l’attuale pressione fiscale - prosegue Monti - tutti invocano la riduzione delle tasse. Il Governo non si diverte ad imporre tasse elevate. Gli italiani non sono sprovveduti. La dimuzione del carico fiscale e’ possibile se tutti paghiamo le tasse e se tutti riconoscono che l’illegalita’ e’ immorale”.

“Chi vuole ridurre le tasse sa che vanno rivisti enti e società, compresa la Rai, dove la logica della trasparenza, del merito, dell’indipendenza dalla politica non è garantita”. Lo afferma il Presidente del Consiglio Mario Monti. "Una pesantissima tassa occulta è la corruzione dilagante negli appalti, nelle assunzione e nella gestione delle risorse pubbliche”. “Se oggi c'è l’Imu - dice Monti - bisogna accettare l’amara verità che è stata abolita l’Ici senza valutarne le conseguenze. L’Ici non andava abolita con la situazione di finanza pubblica esistente”.

IMU PUO' ESSERE SOSTITUITA DA UNA PATRIMONIALE - “Oggi dobbiamo recuperare in alcuni mesi il tempo perduto. Se all’Imu si preferisce una patrimoniale - prosegue Monti - il Governo è pronto a valutare seriamente ogni proposta che garantisca parità di gettito effettivo”. Oltre alla Lega sull’Imu, lo “sdegno” di Monti potrebbe anche riferirsi al segretario del Pdl Alfano che nei giorni scorsi ha proposto che le imprese che hanno crediti con lo Stato non paghino le tasse per una cifra equivalente.

MANCA TEMPO PER RIDURRE TASSE - Il governo non potrà ridurre le tasse “per mancanza di tempo”. Nel dirlo, il presidente Monti si e’ collegato con quanto aveva appena finito di spiegare il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda: “Ci sono ragioni per pensare che spazi per intervenire sulla spesa pubblica esistono e ci siamo dati obiettivi di breve periodo, nel 2012, ed altri per chi verra’ dopo di noi, per avere in futuro qualche opzione per fare quello che noi non riusciremo a fare: ridare un po’ al Paese di quanto dato” in termini di tasse.

IMU IDEATA DAL PRECEDENTE GOVERNO - “L’Imu è stata ideata dal precedente Governo. Noi l’abbiamo anticipata dal 2014 ad oggi e l’abbiamo estesa alla prima casa”. Lo afferma il Presidente del Consiglio Mario Monti. “L’Imu è stata necessaria perche’ fino a poco tempo fa c’era mancanza di consapevolezza sulla scarsa crescita dell’Italia rispetto a superficiali indicatori di benessere”.

PARTITI NON CONSULTATI - Un “No” secco è stata la risposta del presidente del consiglio Mario Monti a chi, durante la conferenza stampa di presentazione del piano di spending review, gli chiedeva se avesse consultato i partiti prima di approntare il programma.

Amato e Giavazzi lavoreranno “a titolo gratuito. Bondi rifiuta qualsiasi remunerazione, ma speriamo almeno di imporgli il rimborso spese”. Lo afferma il Presidente del Consiglio Monti.

FORTE COLLABORAZIONE ITALO-TEDESCO - “Non credo si possa parlare di un patto segreto tedesco-italiano ma di una forte iniziativa di collaborazione italo-tedesca”. Lo ha detto il premier, Mario Monti, nel corso della conferenza stampa.

NON SIAMO IL GOVERNO DEI POTERI FORTI - “La politica delle liberalizzazioni di questo governo non puo’ essere racchiusa tutta nel decreto Cresci Italia” perchè “il provvedimento piu’ radicale in Italia, per il Financial Time in Europa, e’ stato quello approvato da questo governo con l’obiettivo di sradicate quella ragnatela di presenze incrociate nei consigli di amministrazione all’interno del mondo dell’industria e della finanza. Qualcuno parla di poteri forti, ma se c’e’ una cosa che i poteri forti non avrebbero gradito e’ proprio questa”. Lo ha detto il presidente del consiglio Mario Monti durante la conferenza stampa di presentazione del piano di spending review appena varato dal governo.

“Abbiamo ragionato su cosa fosse realistico, ma credo che se lo si guarda con animo distaccato e obiettivo non è esiguo” il taglio alla spesa pubblica varato con il piano di spending review. Lo ha detto il presidente del consiglio, Mario Monti, durante la conferenza stampa di presentazione del piano di spending review. “Capisco che possa apparire esiguo rispetto ai sacrifici che ognuno e’ chiamato a fare - ha aggiunto Monti - perche’ e’ molto umano sentire e vedere di piu’ i sacrifici propri, anche quando ci sono politiche che incidono fortemente sull’evasione fiscale”.