Parma 8 maggio 2012 - Se il boom di Grillo alle elezioni amministrative ha travolto mezza Italia, uno dei risultati più eclatanti il Movimento 5 Stelle lo ha fatto registrare a Parma con Federico Pizzarotti che ha sfiorato il 20%. Il suo sfidante al ballottaggio sarà Vincenzo Bernazzoli, candidato del centrosinistra.

I NUMERI - Pizzarotti ottiene il 19,47% delle preferenze e il pass per sfidare Vincenzo Bernazzoli, sostenuto da Pd, Pdci, Idv, che ha totalizzato il 39,20%. Terzo ed eliminato dalla competizione Elvio Ubaldi, costenuto dall’Udc, con il 16,35%.

Il centrodestra paga lo scandalo corruzione che ha travolto l'ex primo cittadino Pietro Vignali, così il candidato Pdl Paolo Buzzi racimola solo il 4,79% delle preferenze. Meglio di lui fanno Elvio Ubaldi (Udc), che totalizza il 16,35%, il civico Roberto Ghiretti con il 10,10% e Roberta Roberti (Rifondazione comunista, Lista civica Parma Bene Comune) con il 5,12%.

REAZIONI - Il favorito Bernazzoli ringrazia chi l'ha votato e si rivolge agli assenteisti. Questa la sua prima dichiarazione: "Parlo a tutti i cittadini, anche a coloro che non sono andati votare. In questa scelta chiamo tutti coloro che come me hanno esperienza, a decidere". Vittoria certa? "Io sono l'uomo che tutti conoscono, perché ho governato negli enti locali e la gente ha visto come governo", dice il vincitore del primo turno. "Con dieci candidati - spiega il presidente della Provincia - non c'erano le condizioni per una vittoria al primo turno. I cittadini hanno detto chiaramente che gli ultimi tre mandati amministrativi sono cessati, con tutto quello che hanno portato. Per me è un fatto molto positivo che si respiri aria nuova".

“Crediamo di poter vincere - commenta invece Pizzarotti a Sky Tg24 -. Vogliamo riportare alle urne il 10% delle persone che non hanno votato e fare vedere che a Parma il cambiamento ci può essere. Qui e in tutta Italia”.

“Molto probabilmente Grillo tornerà a Parma nei prossimi quindici giorni - aggiunge Pizzarotti -, lavoreremo altri dieci giorni insieme ai cittadini con il nostro programma che è pieno di proposte e per una politica senza soldi. Abbiamo fatto una campagna eletotrale con 6 mila euro mentre il centrosinistra ne ha spesi 200 mila che sono anche soldi nostri...”.