Roma, 9 maggio 2012 - "Affinché siano chiare le posizioni che si confrontano sulla legge elettorale, per quanto ci riguarda non condividiamo né l’ipotesi di un sistema a due turni, né la proposta di modificare la legge attuale introducendo in essa le preferenze. Riteniamo invece che nel progetto discusso dagli esperti dei partiti vadano a tutti i costi introdotte le modifiche proposte dall’onorevole La Russa e dal senatore Quagliariello". Lo dichiara Fabrizio Cicchitto, presidente deputati del Pdl.

Il presidente dei deputati del Pdl premette che questa dichiarazione viene fatta "affinché siano chiare le posizioni che si confrontano sulla legge elettorale".  Ieri nel Pdl, in particolare da parte di Maria Stella Gelmini, si erano registrate delle aperture sull’ipotesi di doppio turno. Quanto all’altra ipotesi bocciata da Cicchitto, oggi alcuni deputati del Pdl, capeggiati dall’ex ministro Giorgia Meloni, presentaranno alla stampa una proposta di modifica dell’attuale legge elettorale che prevede tra i punti qualificanti proprio l’introduzione delle preferenze. La proposta di Meloni prevede inoltre il premio di maggioranza nazionale al Senato, sulla falsariga di quanto previsto per la Camera, mentre mantiene inalterato l’attuale impianto bipolare.