Genova, 15 maggio 2012  - Dopo le parole di ieri delministro Cancellieri, che avevano suscitato una serie di polemiche, oggi il segretario del Pd {{WIKILINK}}Pierluigi Bersani {{/WIKILINK}}torna da Genova sul tema dell'allarme terrorismo in Italia

 “Non possiamo permetterci un rigurgito di terrore e violenza. Bisogna alzare la guardia e bisogna che ci sia attenzione da parte di tutti, non solo delle forze dell’ordine ma anche dell’opinione pubblica, perché bisogna stare attenti alle parole che si dicono e ai gesti che si fanno. C’é gente che non deve poter avere acqua in cui nuotare”, è l'appello di Bersani, che questa mattina a Genova incontra i dipendenti dell’Ansaldo, dopo l’attentato nei confronti di {{WIKILINK}}Roberto Adinolfi{{/WIKILINK}}, l’ad di Ansaldo Nucleare, gambizzato nel capoluogo ligure (guarda il multimedia).

“Tutti quelli che partecipano alla discussione pubblica - ha ribadito Bersani - devono stare attenti a non dare, seppur involontariamente, copertura, acqua dove possa nuotare una strategia terroristica, perché c’é in giro tanta tensione, ci sono problemi sociali enormi, ci sono buone, ottime ragioni per essere sconsolati e arrabbiati”.
“Attenzione però - ha sottolineato il segretario Pd - perché noi dobbiamo avere occhio affinché le strategie terroristiche non trovino acqua in cui nuotare, perché ci hanno sempre portato un sacco di disastri e problemi ne abbiamo già troppi”.