Roma, 30 maggio 2012 - In sostegno delle popolazioni colpite dal sisma in Emilia, il consiglio dei ministri ha deliberato l’applicazione di “un decreto legge che prevede: la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma, per la ricostruzione e la messa in funzione dei servizi pubblici (in particolare le scuole), per gli indennizzi alle imprese e per gli interventi su beni artistici e culturali”.

Le risorse necessarie a finanziare i contributi arriveranno anche dall'aumento di 2 centesimi  delle accise sui carburanti. Questa tassa aggiuntiva porterà nelle casse dello Stato 500 milioni di euro che saranno interamente devoluti alla ricostruzione post-terremoto. Gli aumenti entreranno in vigore già da domani e dureranno fino al 31 dicembre. Appello di Passera: "L'Unione Petrolifera dia il suo contributo abbassando i prezzi dei carburanti".

Aiuti in arrivo anche da Bruxelles: lo ha annunciato il presidente della Commissione Europea José Barroso esprimendo, in italiano, le condoglianze di tutto l’esecutivo Ue alle vittime del sisma.

IL DECRETO DEL GOVERNO - Il decreto legge prevede inoltre “l’individuazione di misure per la ripresa dell’attività economica. In particolare sono previsti un credito agevolato su fondo di rotazione CDP e sul fondo di garanzia MedioCredito Centrale.

Nel decreto sono comprese anche “la delocalizzazione facilitata delle imprese produttive nei territori colpiti dal terremoto” e “la proroga del pagamento delle rate del mutuo e la sospensione degli adempimenti processuali e dei termini per i versamenti tributari e previdenziali, degli sfratti. In particolare il Consiglio dei ministri ha oggi deciso anche di ''differire fino al 31 dicembre i termini processuali'' e le ''rate dei mutui bancari''. Lo ha annunciato il viceministro all'Economia, Vittorio Grilli, nel corso del question time, ricordando che non si tratta di materia su cui sia possibile intervenire con decreto del Mef. I versamenti sospesi fino al 30 settembre, ha proseguito Grilli, riguardano ''sostanzialmente tutti i contributi: Irpef, Ires, Iva, Irap, Addizionali Irpef regionali e comunali e Imu''.

Il governo ha inoltre deliberato “la deroga del Patto di stabilita’, entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione”.  Monti ha sottolineato: ''Nessuno, Istituzioni, governo e cittadini lascera' solo nessuno''.

VIDEO: LE ZONE COLPITE DALL'ELICOTTERO

ERRANI COMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE - Estensione dello stato di emergenza alle Province di Reggio Emilia e Rovigo e affidamento al presidente della Regione Emilia romagna, Vasco Errani, dei compiti di commissario per la Ricostruzione, e ai sindaci dei Comuni colpiti dal sisma delle funzioni di vicecommissari. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri nella riunione di questa mattina. 

LUTTO NAZIONALE - Il Consiglio dei ministri ha deciso anche l’istituzione di una giornata di lutto nazionale per lunedì 4 giugno per commemorare le vittime del terremoto. In quell’occasione “le bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici di tutta Italia saranno esposte a mezz’asta”. Si osserverà un minuto di raccoglimento nelle scuole di ogni ordine e grado. Sono inoltre “auspicate iniziative autonome da parte delle associazioni di categoria del commercio per la chiusura degli esercizi durante le esequie degli scomparsi e la modifica dei programmi televisivi nella giornata delle esequie”.

POSTI LETTO - Il decreto legge varato dal governo con il Consiglio dei ministri di oggi “segue ai primi interventi di soccorso predisposti ieri dal Comitato operativo della Protezione Civile, che aveva già operato per gli eventi sismici dei giorni scorsi dal 20 maggio al 23 maggio”.

“Il Comitato - si legge nel comunicato finale di Palazzo Chigi - ha potenziato i Centri operativi per la gestione dell'emergenza con l'attivazione di un nuovo Centro Coordinamento Soccorsi a Bologna, che si aggiunge a quelli già  attivi. Il Capo del Dipartimento, accompagnato da un team di esperti, ha avviato un sopralluogo nei territori colpiti dal sisma”.

LE INDAGINI - Intanto la Procura di Modena ha aperto un'inchiesta sui capannoni crollati.

CROLLI: GUARDA LE FOTO

LA SCHEDA - In seguito al terremoto in Emilia, il Consiglio dei ministri di oggi ha approvato l’applicazione di un decreto legge che prevede:

- la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma, per la ricostruzione e la messa in funzione dei servizi pubblici (in particolare le scuole), per gli indennizzi alle imprese e per gli interventi su beni artistici e culturali;

- l’individuazione di misure per la ripresa dell’attività economica. In particolare sono previsti un credito agevolato su fondo di rotazione CDP e sul fondo di garanzia MedioCredito Centrale; - la delocalizzazione facilitata delle imprese produttive nei territori colpiti dal terremoto.

- la proroga del pagamento delle rate del mutuo e la sospensione degli adempimenti processuali e dei termini per i versamenti tributari e previdenziali, degli sfratti.

- la deroga del Patto di stabilità, entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione.

- a copertura di questi interventi è stato deciso l’aumento di 2 centesimi dell’accisa sui carburanti per autotrasporto così come l’utilizzo di fondi resi disponibili dalla spending review.

Il decreto legge del Governo segue ai primi interventi di soccorso predisposti ieri dal Comitato operativo della Protezione Civile, che aveva già operato per gli eventi sismici dei giorni scorsi dal 20 maggio al 23 maggio. Il Comitato ha potenziato i Centri operativi per la gestione dell’emergenza con l’attivazione di un nuovo Centro Coordinamento Soccorsi a Bologna, che si aggiunge a quelli già attivi.

Il Capo del Dipartimento, accompagnato da un team di esperti, ha avviato un sopralluogo nei territori colpiti dal sisma. Contestualmente le strutture operative del servizio nazionale della protezione civile continuano ad operare nel territorio con un ulteriore potenziamento delle forze. Le strutture di accoglienza già attive sul territorio sono state potenziate ciascuna del 20% per un totale di ulteriori 1250 posti letto. L’eventuale restante fabbisogno assistenziale sarà soddisfatto con il ricorso alle strutture alberghiere presenti nel territorio regionale.

FONDI IN ARRIVO - L’ufficio di presidenza di Unioncamere, dal canto suo, ha approvato un intervento a favore dei territori colpiti dal recente terremoto che si articola in tre linee d’azione. In primo luogo lo stanziamento di una somma di 2 milioni di euro di risorse del sistema a favore delle Camere di commercio di Modena, Bologna, Ferrara e Mantova da destinare a iniziative di supporto alle imprese locali.

Solidarietà e cordoglio per le vittime anche dal Kosovo, che ha deciso di stanziare 20 mila euro in aiuti alle popolazioni colpite. "Con questo aiuto ai terremotati, il governo del Kosovo intende dimostrare la simpatia e il sostegno a un Paese amico", ha spiegato il ministro degli Esteri, Enver Hoxhaj.