Roma, 9 giugno 2012 - Il giorno dopo la sfida di Monti ai partiti - con la nomina a sorpresa dei vertici Rai - il Pd reagisce con una posizione tentennante (sì ad Anna Maria Tarantola, ma il partito non indica i consiglieri), l'Udc applaude le scelte del governo, il leader del Pdl Angelino Alfano approva i nuovi vertici ma si chiede perché sia stata sostituita la Lei e l'Idv attacca il premier.

BERSANI - Il Pd voterà Anna Maria Tarantola come presidente Rai, ma non indicherà i nomi dei propri consiglieri nel Cda di viale Mazzini. Lo ha detto il segretario democratico, {{WIKILINK}}Pierluigi Bersani{{/WIKILINK}}, arrivando ad un convegno della Fiom.

“Abbiamo sempre detto che di fronte a nomine pertinenti e credibili da parte del governo non avremmo fatto mancare i nostri nomi, e mi pare che le scelte del governo abbiano profili di serietà. Ma - ha aggiunto Bersani - non indicheremo i nostri nomi perchè i partiti non devono partecipare alla governance”.

Quanto alle modifiche alla governance, a legislazione vigente, proposte ieri sera da{{WIKILINK}} Mario Monti{{/WIKILINK}}, Bersani è netto: “Apprezzo il coraggio e la buona volontà, ma la nostra posizione è sempre la stessa. A legislazione vigente non può esserci una governance seria”. E attualmente “il modello di governance non è in grado di reggere alle prospettive industriali dell’azienda. Non esiste al mondo un’azienda seria che abbia una simile governance”.

ALFANO - “I nomi che il presidente Monti ha fatto per la Rai sono ottimi nomi - ha detto Alfano - non abbiamo nulla da obiettare sul piano dei curricula di ciascuno”. “Ci chiediamo solamente - aggiunge {{WIKILINK}}Angelino Alfano {{/WIKILINK}}- perché sia stata sostituita la dottoressa Lei, che aveva ottenuti ottimi risultati aziendali. Un’azienda si misura per i risultati”.

DI PIETRO ATTACCA  - Con le nomine di ieri sera ai vertici della Rai, “non è che Monti ‘risponde’ ai poteri forti: Monti ‘rappresenta’ i poteri forti”. E’ il giudizio di Antonio Di Pietro, leader dell’Idv, arrivando ad un convegno della Fiom. “Dopo che l’altro giorno Monti ha detto che i poteri forti lo avevano abbandonato - aggiunge Di Pietro - ha subito nominato dei rappresentanti dei poteri forti...”.

E Donadi spiega: “Anna Maria Tarantola, è persona autorevole e competente. Apprezziamo, in particolare, l’impegno speso dall’ex vicedirettore generale a palazzo Koch a favore del ruolo delle donne nei ruoli chiave dell’economia. Detto questo, Bankitalia è una cosa, la Rai è un’altra e la domanda sorge spontanea: cosa c’azzecca Bankitalia con la Rai, prima azienda culturale italiana?”. 

E ancora: "davvero non c’era persona più competente da pescare all’interno del mondo della cultura italiana, che potesse guidare con competenza e autorevolezza la Rai?. Dunque, o davvero ha ragione Santoro, quando dice che il premier Monti ha una banca al posto del cervello - conclude - oppure una abbiamo una classe dirigente che fa rabbrividire. Tutto lascia propendere per la prima ipotesi”.

VISCO RISPONDE - A Di Pietro risponde a stretto giro di posta il governatore di Bankitalia  {{WIKILINK}}Ignazio Visco{{/WIKILINK}}, secondo il quale Anna Maria Tarantola è una “persona di grande valore, una persona assolutamente indipendente, non rappresenta il mondo delle banche ma rappresenta il mondo dei servitori dello Stato. Sono sicuro che è una persona di grande valore”.

GELMINI TWITTA - "In controtendenza ritengo le nomine di Monti in Rai di alto profilo: bene una donna alla Presidenza! La dott.ssa Tarantola ci sorprenderà!": così {{WIKILINK}}Mariastella Gelmini {{/WIKILINK}}del Pdl su Twitter.


BUTTIGLIONE - “Ha agito bene il Governo con le nomine alla Rai e all’Agcom, scegliendo la strada della competenza e della imparzialità. Non si può certo dire che con le sue scelte il Governo non abbia allentato la presa dei partiti sulla Rai”, afferma in una nota il presidente dell’Udc Rocco Buttiglione.“Un’ottima scelta di persone preparate il cui valore è riconosciuto anche internazionalmente - aggiunge -. Auguri di buon lavoro a tutti loro e in particolare alla neopresidente Rai Anna Maria Tarantola, eccellente professionalità qualificatissima e davvero degna di grande stima, ottima persona persino sovraqualificata per quell’incarico”.

FLI - "Leggo di sobrie condivisioni e di moderati sostegni a figure come la Fornero e la Tarantola e mi chiedo: dove è finito lo spirito futurista?", dichiara il vice coordinatore di Fli, {{WIKILINK}}Fabio Granata{{/WIKILINK}}, che aggiunge: "Fli per la Rai dovrebbe sognare e sostenere Santoro o Freccero, Piero Angela o Saviano. Siamo nati per cambiare l’Italia, non per normalizzarla. Su questo, come su altro, Della Vedova convochi il gruppo parlamentare e si discuta: non siamo ancora il partito di Monti".