Milano, 17 luglio 2012 - “La candidatura di Silvio Berlusconi è lì per chiedere un giudizio di verità agli italiani”. Lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, parlando a un’iniziativa promossa da Fabio Rampelli e Giorgia Meloni. “Noi siamo per fare le primarie a tutti i livelli ma nel momento in cui per la premiership c'è la candidatura di Berlusconi penso che si possano serenamente evitare”.

Alfano ha poi rilasciato un'intervista a 'Quinta Colonna', programma di Canale5.: "Sono nato con Forza Italia e non ho quindi nessun pregiudizio nei confronti di questa sigla. La cosa più importante è che restiamo tutti uniti per guardare avanti, pronti a vincere nel 2013. Per questo Silvio Berlusconi torna in campo".

MELONI - Primarie sì primarie no? “Io sto a una determinazione presa nell’ufficio di presidenza del Pdl. Se io fossi Berlusconi pretenderei di candidarmi alle elezioni primarie per avere una legittimazione dal basso". Lo ha detto l'ex ministro Giorgia Meloni

RAMPELLI - "Se fossi Berlusconi e se dovessi scegliere in queste circostanze complicate di ridiscendere in campo per guidare il Pdl, sceglierei di farlo attraverso le primarie”. Lo ha detto il deputato Fabio Rampelli nel corso di una manifestazione da lui organizzata con Giorgia Meloni. “Il metodo delle primarie, al di là della scelta del premier, dovrebbe essere - ha sottolineato - un metodo da noi usato. Questi 18 anni di democrazia mediatica devono lasciare il posto ad una democrazia partecipata. Le primarie possono essere importanti per contrastare il sentimento antidemocratico e antipolitico”.

BERSANI - “Guardiamo la cosa da fuori, dal mondo: potrebbero pensare ‘ma questi italiani non imparano mai?’. Siamo in un sistema in cui uno può permettersi quante volte vuole di ricandidarsi, ma vincere no, questo no”. Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, rispondendo a margine del suo intervento alla Festa Democratica di Roma, sulla eventuale ricandidatura di Silvio Berlusconi.