Rimini, 21 agosto 2012 - “C'è il sospetto che a Rimini si applauda non per ciò che viene detto. Ma solo perché chi rappresenta il potere è lì, a rendere omaggio al popolo di Comunione e Liberazione”. E’ quanto si legge in un lungo editoriale che Famiglia Cristiana dedica all’intervento del presidente del consiglio Mario Monti al Meeting di Comunione e Libarazione in corso a Rimini.

“Un lungo applauso del popolo dei ciellini ha accolto il premier. Tutti gli ospiti del Meeting”, spiega l’editoriale, “a ogni edizione, sono stati sempre accolti così: da Cossiga a Formigoni, da Andreotti a Craxi, da Forlani a Berlusconi. Qualunque cosa dicessero. Poco importava se il Paese, intanto, si avviava sull’orlo del baratro. Su cui ancora continuiamo a danzare. Non ci sembra garanzia di senso critico, ma di omologazione. Quell’omologazione da cui dovrebbe rifuggere ogni giovane. E che rischia di trasformare il Meeting di Rimini in una vetrina: attraente, ma pur sempre autoreferenziale”.

A Famiglia Cristiana replica Raffaello Vignali, deputato del Pdl ed ex presidente della Compagnia delle Opere. "Evidentemente a Famiglia Cristiana non si ha una grande opinione delle capacita' intellettuali e critiche delle centinaia di migliaia di persone che ogni anno da 33 anni vengono al Meeting di Cl...''. e ancora: "Vengano a vedere".