Roma, 24 agosto 2012 - Nove ore di consiglio dei ministri per una "riflessione su come mobilitare tutte le energie per raggiungere l'obiettivo della crescita con azioni dovranno svolgersi nel rispetto delle compatibilità finanziarie e dei vincoli europei". E' stata una lunga giornata di lavoro, quella voluta dal premier Mario Monti che ha riunito a Palazzo Chigi i ministri e chiesto a ognuno di illustrare le misure per sostenere la crescita del Paese.

Alla fine ne è venuta un'agenda fittissima per i prossimi mesi con tante azioni da mette in campo. Nuova spinta alle liberalizzazioni, con l’approvazione anche di una apposita legge sulla concorrenza, dismissioni del patrimonio pubblico per ridurre il debito e mantenere fede agli impegni, rinnovamento della scuola in direzione di più efficienza e meritocrazia, detrazioni fiscali a favore delle famiglie, rifinanziamento della social card, fino all’adozione dell’agenda digitale, alla facilitazione delle start up e alle semplificazioni burocratiche a favore delle imprese. Moltissimi, e trasversali, i dossier in fase di definizione, dal turismo all’energia, dal lavoro alla giustizia.

TERREMOTO ED ESENZIONE FISCALE - Nel corso del consiglio dei ministri si è deciso di prorogare fino al 30 novembre l’esenzione fiscale per le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna. La proroga sarà contenuta in un decreto ministeriale.

NUOVE LIBERALIZZAZIONI -  L’agenda del governo prevede nuove liberalizzazioni per "creare spazi nuovi per la crescita di autonome iniziative private attualmente bloccate o rese interstiziali da una presenza pubblica invadente e spesso inefficiente (esempio, settore postale, beni culturali e sanità)".

SCUOLA - Approvati quattro decreti in tema di Istruzione: uno dà il via libera al bando di concorso, il primo dal 1999, per l’assunzione di quasi 12mila nuovi docenti. Per il 24 settembre è prevista la pubblicazione di un bando di concorso, per titoli ed esami, su base regionale, finalizzato alla copertura di 11.892 cattedre nelle scuole statali di ogni ordine e grado, risultanti vacanti e disponibili; altrettanti posti saranno messi a disposizione dal Miur attingendo dalle attuali graduatorie.

Via libera anche a un piano straordinario di assunzioni per professori universitari associati: per l’anno in corso si prevede l’assegnazione agli atenei della seconda tranche di risorse destinate alla chiamata di professori di II fascia per un importo di 15 milioni di euro relativo al 2012 pari ad una spesa annua a regime di 90 milioni di euro. Tali risorse consentiranno l’assunzione di un numero di professori di II fascia compreso tra 2.500 e 3.000.

LAVORO E GIOVANI - Diverse le azioni, poi, che il Governo intende mettere in atto nei prossimi mesi per far decollare la riforma Fornero sul mercato del lavoro. Tra queste avviare un "serio" e "puntuale" monitoraggio degli effetti della riforma; adottare i provvedimenti per rafforzare la partecipazione dei lavoratori; rafforzare i servizi per l'impiego, le politiche attive e l’apprendimento permanente; promuovere la stabilizzazione dei contratti a termine o di apprendistato; razionalizzare e indirizzare le misure e gli incentivi per l'imprenditoria giovanile e femminile.

L’esecutivo intende anche intensificare le azioni finalizzate a promuovere la formazione, la mobilità internazionale, l'inserimento nel mondo lavorativo dei giovani (attingendo a finanziamenti europei); avviare iniziative per accorciare i tempi della transizione scuola-lavoro e di quella tra gli stati disoccupazione-occupazione; presidiare l'attività concernente gli ammortizzatori sociali, compresi quelli in deroga, per rispondere con tempestività alle esigenze sollecitate dalla perdurante recessione economica. Tra le azioni in programma nell'agenda di governo c'e' anche quella di ''armonizzare la disciplina di riforma del mercato del lavoro privato con quella del lavoro pubblico''.

ENERGIA, CHIAVE DELLA CRESCITA - Il governo, sottolinea Palazzo Chigi, conferma "il settore energetico come elemento chiave per la crescita sostenibile per il Paese". Per questo "si intende formulare una Strategia Energetica Nazionale incentrata su tre obiettivi cardine: energia meno costosa per cittadini e imprese, maggior sicurezza e indipendenza di approvvigionamento, crescita economica legata al settore energetico".

DECRETO ANTI-CORRUZIONE E RIDUZIONE DEBITO - L'esecutivo, poi, intende "approvare in via definitiva il disegno di legge ‘anticorruzione’". Inoltre "nei prossimi mesi l’azione del governo si incentrerà sulla riduzione del debito pubblico, in particolare mettendo in atto gli strumenti creati per procedere alla valorizzazione e successiva dismissione del patrimonio dello Stato, sia degli immobili che delle partecipazioni pubbliche".

LA SCHEDA - I provvedimenti per la crescita 

PASSERA - "Con Vittorio Grilli abbiamo sempre trovato soluzioni per investimenti e spese che potevano creare crescita. In nessun modo l’obiettivo del rafforzamento dei conti e quello della crescita devono essere visti come alternativi. Sono uno presupposto dell’altro". A dirlo è il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, al termine della riunione per smentire che esistano contrasti con il collega dell'Economia, Vittorio Grilli, che frenerebbe le spinte verso un aumento della spesa pubblica.

"Non c’è possibilità di crescita - aggiunge - se non ci sono conti sotto controllo. In nessun modo l’obiettivo di rafforzamento dei conti pubblici e crescita devono essere visti come alternativi, sono uno presupposto dell’altro". Con i prossimi provvedimenti gran parte dell’agenda fissata a dicembre scorso dal governo "sarà completata", ha assicurato Passera parlando di "contributi di grandissimo interesse da parte di tutti i ministri".