Chianciano (Siena), 9 settembre 2012 - «LA FUGA di cervelli è una buona notizia». A dirlo è il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, in un intervento alla festa dell’Udc. Passera ha cercato di argomentare la sua dichiarazione. «Se belle teste italiane vanno a fare ricerche in altri paesi, vuol dire che abbiamo cervelli e che abbiamo delle buone scuole». E ha poi aggiunto: «Se vanno via in alcuni casi vuol dire che non trovano spazio qui come lo trovano in altri paesi, questo è inevitabile perché è normale che se creiamo un alto numero di persone preparate e super brave perché continuino la propria carriera devono cercare degli spazi e magari li trovano all’estero. Diventa grave la situazione quando persone brave laureate, non riescono a inserirsi».

MA L’ARGOMENTAZIONE del ministro non ha convinto tutti. E infatti è esplosa immediatamente la polemica. A rispondere a Passera è stato l’Idv. «Una battuta infelice», l’ha bollata così Felice Belisario, capogruppo dell’Italia dei Valori al Senato. «Le sue parole sulla fuga dei cervelli dall’Italia sono gravi, di una superficialità disarmante e completamente fuori luogo per un ministro della Repubblica». «La fuga di cervelli è una buona notizia? Forse per gli Usa o la Gran Bretagna, non certo per l’Italia». Ha fatto eco al collega di partito Antonio Borghesi, vice presidente vicario del gruppo dell’Idv alla Camera.