Frascati (Roma), 13 settembre 2012 - "La mia impressione è che Renzi dice cose talmente simili alle nostre e talmente irrealizzabili nel suo campo, dove ci sono i nipotini del Pci, che se non vincerà le primarie del Pd finirà per votare per noi". Lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, arrivando con circa due ore di ritardo alla giornata conclusiva della Summer School del partito.

BERLUSCONI - "L’ho sentito tonico e pronto a dare il suo contributo al Paese. Non ha ancora sciolto la sua riserva ma noi crediamo e speriamo che dica sì", dice Alfano.

LEGGE ELETTORALE - "Non c’è stallo. Noi siamo a favore di una legge che consenta ai cittadini di scegliere i propri candidati, siamo a favore delle preferenze di un premio al partito che vince. Un premio ragionevole e cioè: se un partito prende il 25% non può avere un premio del 15% che gli consente di prendere più di quanto abbia guadagnato sul campo".

IL CASO 'MINETTI' - "Ho detto ciò che dovevo dire, poi il resto è affidato alla sua libertà e alla sua responsabilità". Così il segretario del Pdl riponde a chi gli chide se ha cambiato idea sulle dimissioni da consigliere regionale della Lombardia di Nicole Minetti.