Bari, 16 settembre 2012 - Grillo e Renzi e tanto altro ancora. Ha ricominciato a parlare sabato da Venezia dove si è imbarcato nella crociera del Giornale. E Silvio Berlusconi continua a parlare. Oggi da bordo in un'intervista al direttore del Giornale, l'ex premier ha toccato molteplici temi. Intanto si è scherato apertamente a favore di Matteo Renzi nella corsa alle primarie del Pd. "Renzi - ha detto - porta avanti le nostre idee sotto le insegne del Pd.  ''Se Renzi vince le primarie si verifica questo miracolo: Il Pd diventa finalmente un partito socialdemocratico'' Auguri".

Un abbraccio mortale? Poi Silvio ha accenato anche a Beppe Grillo non risparmiando al leader del Movimento 5 Stelle una stoccata. "Beppe Grillo è "uno straordinario attore comico, ma sta ancora facendo quel mestiere. Non ci s'improvvisa amministratori di un paese o di una cittá".

E cala il carico:  ''Aboliremo l'Imu. 'La casa - spiega - è il pilastro su cui ogni famiglia fonda il suo futuro".

L'ex premier affronta poi il tema della crisi economica che sta attanagliando l'Europa e lancia una bordata colntro la Ue: ''Le norme del fiscal compact impediscono la crescita".  Poca fiducia, per non dire nulla, sul fondo europeo salva Stati: “ha delle regole che difficilmente lo faranno funzionare”. 

Ce n'è anche per la Germania:''La Germania non consente che la Bce batta moneta e questo e' un mattone che pesa in maniera tragica''. Non manca la frecciata a Hollande  ("Presto la Francia finirà come noi, soprattutto con una guida di sinistra") e nemmeno la bordata all'ex 'amico' Sarkozy ("La sua arroganza vince sull’intelligenza, i francesi l’hanno punito per questo”). 

Berlusconi racconta quindi un retroscena sulla nomina di Mario Draghi: “avevo dei ministri contrari”, mentre “i fatti dimostrano quanto utile sia avere lì un italiano”.   Anche se il calo dello spread, avvenuto "dopo che Draghi ha detto che stamperà moneta per acquistare titoli del debito pubblico", è solo "provvisorio".

E ancora sulla crisi e sulle prospettive future: "Senza ridurre la pressione fiscale non si esce dalla recessione".  Sommando il pil sommerso a quello ufficiale, secondo Berlusconi, il rapporto con il debito pubblico sarebbe non del 120% ma del 90%.

Poi Berlusconi che definisce Angelino Alfano "il miglior politico in circolazione", traccia un bilancio della sua attività politica: "Abbiamo fatto più di 40 riforme".

E quanto alla sua eventuale candidatura ripete un vecchio cavallo di battaglia: "Sento sempre il dovere di non consegnare il Paese alla sinistra. Il mio ruolo - ha aggiunto - cambierá in base alla legge elettorale che ci sará".

In giornata si è fatto vivo anche il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. "Cosa terrei del governo Monti se diventassi premier? L'autorevolezza e la serieta' unita al prestigio internazionale. Anche se dopo il governo Berlusconi anche un esecutivo guidato dal pulcino Pio avrebbe avuto più autorevolezza". E' quanto ha affermato il sindaco di Firenze nel corso di un'intervista che trasmessa stasera nel corso della puntata di 'In Onda'.

Renzi nel pomeriggio ha poi replicato direttamente, sulla sua pagina Facebook, all' 'abbraccio' ricevuto dall'ex premier: "Oggi scopriamo che Berlusconi è socialdemocratico a sua insaputa. Scherzi a parte, il Cavaliere sa che se vinciamo noi, lui è il primo rottamato. E quindi preferisce (legittimamente) giocarsela con Vendola o Bersani.  Ecco perché  fa di tutto per metetrci in difficoltà. Ma noi siamo più forti delle sue trappole mediatiche”.

CALDEROLI SFIDA SILVIO - Poche ore dopo l'uscita di Berlusconi sull’Imu, arriva la 'sfida' della Lega. "Siamo lieti che Berlusconi sia finalmente guarito ‘febbre dell’inciucismo’ " dice Roberto Calderoli che annuncia: "Presenteremo un emendamento per chiedere l’abolizione dell’Imu sulla prima casa: sfidiamo te, e il Pdl, a votare a favore per verificare la vostra guarigione".

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