Roma, 22 settembre 2012 - “Sono fatti gravissimi”: così il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, definisce quanto avvenuto alla Regione Lazio, con l’uso distorto dei fondi ai partiti. La Corte dei Conti, che ha annunciato di aver aperto un’istruttoria, “è molto preoccupata, direi addolorata - ha detto Giampaolino a margine di un convegno - sono fatti gravissimi in cui noi stessi, che siamo abituati a conoscere patologie, non pensavamo che si potesse giungere a tanto”.

Secondo Giampaolino “vi è necessità di un controllo dei bilanci dei partiti e anche di altre spese, dal momento che deve essere chiaro che tutto quello che sono soldi pubblici sono soldi degli altri, e devono essere controllati e verificati da un organo esterno indipendente e autonomo”. Tutti gli altri rimedi, conclude, “o meccanismi che si vogliano individuare, non rispondono a queste esigenze di fondo”.

LA CONDANNA DELLA CHIESA - Sul Laziogate prende posizione in maniera netta anche la Chiesa, con il cardinale vicario di Roma Agostino Vallini che condanna gli "scandali ed abusi di denaro pubblico che sono intollerabili".

"Se non c’è una ripresa di senso morale individuale e collettivo in termini di giustizia e di solidarietà sociale - dice al settimanale diocesano Roma Sette -, le leggi non bastano o non sono equilibrate".

IL GOVERNATORE - "Ovviamente gli organismi giudiziari e di controllo faranno le verifiche che devono effettuare, se ci sono irregolarita' o colpe dal punto di vista giudiziario e' giusto che ciascuno paghi il conto, salato anche per quello che in questi giorni purtroppo abbiamo visto". A margine di una visita al parco Zoomarine di Torvaianica, la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, commenta cosi' le indagini in corso sui fondi destinati al gruppo del Pdl alla Regione Lazio.

BAGNASCO - Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei: "Gli sprechi di cui si sente parlare in questi giorni sono vergognosi".

PD: NOI CI DIMETTIAMO - "Abbiamo avviato la raccolta di firme per le dimissioni dei consiglieri regionali del Pd. Spero che l’iniziativa venga accolta anche da tutti i consiglieri di opposizione, da tutti coloro che non sopportano piu di assistere inermi alla deriva della Regione Lazio’’. Lo afferma il capogruppo Pd Esterino Montino.
Il capogruppo Montino ha cosi’ raccolto l’appello del segretario regionale del Pd Enrico Gasbarra. Per Montino, va costretta la Giunta alle dimissioni, bisogna sciogliere il consiglio regionale e andare al piu’ presto al voto.

"I consiglieri del Gruppo Pd - spiega Montino - condividono l’analisi e l’appello del segretario regionale Enrico Gasbarra. Il centro destra ha ridotto la Regione Lazio in uno stato comatoso non piu sopportabile. Il limite di guardia è superato. Occorre uno sforzo corale per costringere questa Giunta alle dimissioni e allo scioglimento del Consiglio regionale come previsto dal documento presentato venerdi’ scorso insieme a tutti i gruppi d’opposizione. La parola deve tornare ai cittadini, solo cosi’ si esce dalla crisi attuale e si da un segnale di forte rinnovamento nella politica regionale. Le priorita’ oggi sono le dimissioni della Polverini e lo scioglimento del Consiglio regionale. Per farlo e’ necessario un atto di forte rottura’’.