New York, 25 settembre 2012 - "Non correrò alle elezioni. Sono senatore a vita: penso che sia importante che la vita politica riprenda in Italia, mi auguro con maggiore responsabilità e maturità. Faciliterò il più possibile questa evoluzione’’. Lo afferma il premier Mario Monti in un’intervista alla CNN.

“Non so se Berlusconi si candiderà” come premier alle prossime elezioni. “E’ fra i suoi diritti” dichiara il Presidente del Consiglio. Monti sottolinea che il Pdl è una delle forze politiche che sostiene il suo Governo. ‘’E’ normale che l’Italia sia ancora in recessione’’: la crescita tornerà a un certo punto il prossimo anno.

Mario Monti, continuado a parlare con l'anchor-woman star della CNN, Christian Amanpour, ha ricordato come, di fronte alle “dolorose riforme” imposte dal governo in questi mesi a causa della crisi economica, gli italiani hanno mostrato un alto senso di responsabilità. “Voglio prendere in prestito - ha osservato il premier - un’espressione usata dal presidente Barack Obama nel suo discorso all’Assemblea Generale dell’Onu. Quando parlava al mondo arabo, dopo la primavera araba, Obama ha sollecitato riforme dolorose. Ebbene - ha proseguito il premier - questo corrisponde esattamente alle riforme necessarie nel nostro Paese. Ma sono felice di dire che, anche se il popolo italiano è stato sottoposto, da parte del governo che guido, a una richiesta senza precedenti di sacrifici, di disciplina, a una richiesta di eliminare privilegi e rendite, finora si è comportato in modo molto responsabile, come se capisca esattamente che questo riguarda le prospettive del suo futuro e dei loro figli”.

EUROPA - "Rispetto a giugno-luglio, sono più ottimista sul futuro dell’Europa. L’Italia non è più un problema per l’Europa, sono state messe in atto misure che hanno “l’obiettivo di portare il Paese fuori dalla crisi” e ci sono i prerequisiti per la crescita.

GERMANIA - La leadership della Germania è preziosa soprattutto quando spiega alla propria opinione pubblica “le responsabilità legate alla guida dell’Europa”. Lo ha detto il premier, Mario Monti, intervistato sulla Cnn, parlando del ruolo di guida assunto a tratti dal governo del cancelliere Angela Merkel. Monti ha spiegato che la guida dei 27 Paesi dell’Ue è “collettiva, ma ovviamente - ha aggiunto - ci sono alcuni più potenti di altri, come la Germania. E la leadership della Germania è ben accolta soprattutto quando talvolta i leader tedeschi sono in grado di spiegare all’opinione pubblica interna le responsabilità legate alla guida dell’Europa”.