Palermo, 26 settembre 2012 - Per un ritardo burocratico rischia di saltare la competizione elettorale in Sicilia di Claudio Fava, candidato alla presidenza per Sel e Idv.

Il Viminale ha posto il problema dell’acquisizione della residenza: la legge siciliana prevede che un candidato alle elezioni regionali debba avere acquisito la residenza in un comune siciliano entro 45 giorni prima dalla data delle consultazione del 28 ottobre. Il termine scadeva il 13 settembre e Fava l’avrebbe acquisita solo qualche giorno dopo.

L'IRA DI FAVA - “Se pensano di poterci escludere dalla competizione elettorale per un eventuale cavillo burocratico, si deve sapere che aspetti formali, di discutibile fondatezza, non bloccheranno il progetto di cambiamento della Sicilia che stiamo portando avanti. Se ciò dovesse malauguratamente accadere, lo potremmo considerare alla sorta di un misero golpe politico. Noi siamo in campo con determinazione e ancora maggiore forza. Le informazioni di cui disponiamo sull’andamento della campagna elettorale ci dicono che siamo nelle condizioni di farcela”,  dice il candidato alla presidenza della Regione siciliana di Sel e Idv Claudio Fava.