Scandalo fondi Lazio Sciolto il consiglio regionale Per Fiorito c'è l'ipotesi di associazione a delinquere

Roma, 28 settembre 2012 - Scandalo dei fondi del Pdl al consiglio regionale del Lazio, il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abbruzzese, ha firmato stamani il decreto di scioglimento dell'assemblea. Lo ha reso noto lo stesso Abbruzzese durante un evento in provincia di Frosinone. Lo scioglimento del Consiglio arriva dopo le dimissioni della governatrice Renata Polverini, formalizzate ieri dopo l'annuncio di inizio settimana.

Intanto nel Pdl del Lazio è resa dei conti.  Tiora aria ''da guerriglia tutti contro tutti''. Ad affermarlo in un'intervista a ''Repubblica'' e' Angela Birindelli, assessore all'Agricoltura della giunta Polverini, che ieri si e' dimessa dopo, spiega, le notizie su ''un avviso di garanzia per turbativa d'asta per la manifestazione Vinitaly che avrei ricevuto dalla Procura di Viterbo''. Avviso che, assicura l'ex assessore in quota Pdl, ''fino ad ora non e' mai arrivato''.

''Non esiste la questione viterbese - aggiunge Birindelli al 'Corriere della Sera' - Semplicemente io, dopo la nomina all'Agricoltura, ho inteso fare l'assessore e non l'avatar di altri.  Pero' come dicevo ho dato fastidio''. Poi l'ex assessore ammette: ''Avrei fatto meglio a dimettermi prima. Ma non volevo che il mio gesto fosse confuso con un'ammissione di colpa''.

ASSOCIAZIONE A DELINQUERE - Nel frattempo, Franco Fiorito non è più l’unico indagato nell'inchiesta sulle 'spese folli'.  Nel quadro degli accertamenti della procura di Roma, potrebbe configurarsi anche l’ipotesi di reato di associazione per delinquere. Oltre a Fiorito, infatti, sono indagati i suoi due segretari.