Assisi, 5 ottobre 2012 - "C’è un acuto bisogno oggi, come in pochi altri momenti della storia recente, di una ripresa di slancio ideale e di un senso morale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando ad Assisi durante un incontro con il cardinale Gianfranco Ravasi.

Il capo dello Stato ha sottolineato come "in questa Italia travagliata" ci sia bisogno di dialogo, anche di quello tra credenti e non credenti. Napolitano ha sottolineato come il dialogo tra credenti e non credenti sia "sempre prezioso in vista del bene comune da perseguire in questa così travagliata nostra Italia".

Inoltre, ha proseguito il capo del Quirinale, "la società italiana attraversa una fase di profonda incertezza e inquietudine, nella quale forse sarebbe da rivisitare e più fortemente affermare la nozione di bene comune e di interesse generale". "Serve - ha aggiunto - una diffusa presa di coscienza morale e civile".

Napolitano ha anche ricordato che "quel che in Italia acuisce l’incertezza e produce grave disorientamento è l’inadeguatezza del quadro politico" percorso da "spinte centrifughe e tendenze alla frammentazione". Per non parlare, ha proseguito il presidente della Repubblica, "dei fenomeni di degrado del costume e di scivolamento nell’illegalità che, insieme ad annose inefficenze istituzionali e amministrative, provocano un fuorviante rifiuto della politica".

Per Napolitano occorre, dunque, "una larghissima assunzione di responsabilità ad ogni livello della società, in funzione dei cambiamenti divenuti indispensabili non solo nel modo di essere delle istituzioni ma nei comportamenti individuali e collettivi".