Roma, 6 ottobre 2012 - Ne ha sia per Pd che per il Pdl, {{WIKILINK}}Pier Ferdinando Casini,{{/WIKILINK}} che lancia frecciate partecipando all'"Happy family day" nella capitale, platea dalla quale coglie l'occasione per chiedere a Monti di alleggerire la pressione fiscale sulle famiglie: "Le famiglie italiane sono in grande difficoltà dichiara il leader centrista - Il governo Monti dia segnali concreti per l’allentamento della pressione fiscale sulle famiglie, a cominciare da quelle più numerose".

 IL PD E LE PRIMARIE - “Le primarie sono un fattore di democrazia interno al Pd che non ci riguarda. A noi interesserebbe capire su quale linea, per fare cosa e con quali programmi il Pd intende andare avanti”.
“Perché, a partire da Roma, vediamo - ha aggiunto - che c’è un ondeggiamento. Zingaretti è passato, dal mattino alla sera, da candidato al Comune a candidato alla Regione stringendo l’accordo con Di Pietro. Se questo è il tasso di chiarezza del Pd, c’è davvero da preoccuparsi per il futuro. Io voglio augurarmi che le primarie facciano chiarezza sulla politica e sulle ragioni per cui si costruisce una alleanza”.

Per dirla più chiaramente: “Parlare di una alleanza moderati-progressisti e stringere un’alleanza come si sta facendo nel Lazio con Vendola e Di Pietro, è certo la tomba di ogni rapporto con i moderati, non ci essere un futuro in cui si può costruire qualcosa del genere”.

IL PDL RIFONDATO - Casini dice di aspettare “i fatti” rispetto ai proclami di rifondazione del Pdl: “Io guardo, attendo di capire se dalle parole si passa ai fatti. Certo, che qualcosa vada rivisto in quel partito lo percepiscono tutti gli italiani. Ma io sono un osservatore estraneo”.

“Noi - ha ribadito Casini - stiamo lavorando a un progetto diverso, stiamo cercando di presentare agli italiani un programma politico chiaro che possa coinvolgere non solo la politica ma anche parti significative della società civile perché per noi il governo Monti non è una parentesi da rimuovere ma un lavoro da continuare nella prossima legislatura. Ci incontreremo su questo presupposto con chi la penserà in questo modo. Chi pensa qualcosa di diverso vuole sognare populismi diversi, è chiaro che non può avere rapporti con noi”.

IL CASO MONTEZEMOLO - Silvio Berlusconi cerca di incamerare la candidatura di Montezemolo come premier per il Pdl? "Non commento le illazioni", taglia corto Casini rispondendo a chi gli chiedeva cosa pensasse di un eventuale passaggio di Montezemolo al centrodestra,

VENDOLA E I GAY - “Io rispetto il sentimento di Vendola, rispetto profondamente la sua affettività, l’idea che lui ha del suo futuro” con l’ipotesi di “avere una famiglia parificata a quella composta da uomo e donna e adottare un figlio”, “tutte cose che io comprendo sotto il profilo del sentimento ma non condivido sotto il profilo della traduzione legislativa”, ha detto Casini.
“A un bambino - ha osservato - bisogna dare un’affettività naturale, quello di un papà e di una mamma. Bisogna difendere la famiglia per come i costituenti l’hanno pensata”.

LA REPLICA DI VENDOLA - Il leader di Sel {{WIKILINK}}Nichi Vendola {{/WIKILINK}}e candidato alle primarie del centrosinistra (GUARDA LA SUA CAMPAGNA ONLINE) definisce “chiuso” il discorso su Casini. Parlando ad Ercolano a margine del primo incontro pubblico dopo l’ufficializzazione della sua candidatura alle primarie, Vendola ha dichiarato: “Più che di Casini mi interessa lo stato di abbandono del paese e i mancati investimenti in cultura, della destra prima e del governo dei tecnici poi. Il discorso su Casini - ha proseguito - è chiuso da tempo, voglio occuparmi di altro”.