Roma, 10 ottobre 2012 - Il periodo di dilazione per la restituzione delle 14esime mensilità indebitamente erogate dall'Inps "sale da 24 mesi a 36 mesi". Lo ha detto il ministro delle Politiche sociali, Elsa Fornero, durante un’audizione al Senato. "E’ una piccola cosa, ma credo buona notizia per molte persone per cui questa differenza di 12 mesi rappresenta qualcosa", ha poi affermato conversando con i cronisti.

ESODATI - "Detesto il termine esodati, perché gli altri li hanno esodati, noi li dobbiamo salvaguardare", dice il ministro del Lavoro. "Questa mattina, con la commissione Lavoro della Camera - spiega il ministro - abbiamo stabilito di ragionare sul numero" dei possibili esodati, "per vedere se ci sono ancora persone che nel 2013-2014 non sono comprese nella salvaguardia del primo decreto".

"Non crediate sia una cosa facile" determinare il numero degli esodati, dice il ministro. E ricorda: "stiamo facendo una ricognizione. Chiedo sempre i numeri e poi me li cambiano un po'". Al termine dell’audizione, a chi le chiedeva chi fosse a cambiare le stime Fornero ha replicato: "Basta, sono stanca".

"NON SMONTARE LA RIFORMA" - Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero "è disponibile" ad "aiutare persone che saranno in difficoltà" ma non a smontare la riforma della previdenza. Così in un'intervista al giornale Radio Rai. "Questo ministro - ha detto - è disponibile a discutere casi, perche’ abbiamo gia’ fatto due operazioni di salvaguardia importanti".

"Io - aggiunge - vorrei davvero andare a cercare quasi con il lanternino le persone che nel 2013 e nel 2014 rischiano di trovarsi senza stipendio e senza pensione. Ci saranno, con un’alta probabilità, e allora vedremo la loro situazione e aiuteremo quelle persone. Ma va detto con forza che non abbiamo la possibilità di smontare la riforma delle pensioni che è stata una buona riforma e che ieri ha ricevuto ulteriori plausi da organismi istituzionali internazionali come il Fmi".

"Rispetto alla dimensione di questo fenomeno per il 2013 e il 2014 - ha detto ancora - permangono delle zone d’ombra: alla domanda 'quante persone ci saranno in questa situazione nel 2013', io non ho ancora la risposta". Sul disegno di legge Damiano per rimettere mano alla riforma previdenziale Fornero risponde netta: "Questa riforma non va smontata".