Roma, 30 ottobre 2012 - L’Europa riuscirà ad ‘’uscire dalla crisi solo quando sarà capace di tornare alla crescita’’, naturalmente una crescita ‘’coerente con la disciplina di bilancio’’. Lo ha affermato il premier Mario Monti nel suo intervento ad un incontro del Worl Economic Forum a Roma. Monti si è poi soffermato sull'operato del suo esecutivo: "Il governo ha dovuto fare 'cose molto sgradevoli'. Ma, come dicono i sondaggi la percezione di quel che fa questo maledetto governo, non è rosea, ma ha un livello di gradimento molto più elevato rispetto a quello dei vari partiti”.

L’italia ha compiuto importanti passi avanti nella classifica mondiale della competitività ma deve fare ancora di più. Ne è convinto il premier Mario Monti, commentando la graduatoria pubblicata nei giorni scorsi. “Abbiamo profuso molti sforzi per superare le posizioni acquisite negli anni.  Quest’anno il nostro paese ha compiuto un balzo di cinque posti. Ma questo ancora non basta e confidiamo che il prossimo anno ci troveremo in una posizione molto piu’ positiva”, spiega il premier.

Poi sulla legge anti-corruzione: "Si sta avvicinando il momento, ne sono sicuro, in cui il Parlamento approverà la legge anti-corruzione’’. Per questo il presidente del Consiglio ha detto di ‘’augurare il meglio al ministro della Giustizia Paola Severino perché dopo un iter lungo e complesso sta arrivando il momento dell’approvazione’’. E questo, ha aggiunto, sarà un ‘’passaggio importante’’ per ridare competitività all’economia italiana".

Ieri Monti aveva incontrato a Madrid il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy: "Tra Italia e Spagna c'è intesa sugli obiettivi".

GRILLI: CONTINUARE CON LE RIFORME - La situazione dei mercati è ancora delicata e bisogna proseguire con le riforme avviate dal Governo, facendo attenzione a non deviare dal percorso iniziato. A dirlo è il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, a margine del convegno organizzato da Euromoney. “La situazione è ancora delicata e dobbiamo stare attenti, sia a livello europeo sia dei singoli Paesi, a fare le cose giuste, a continuare l’opera di riforme e di stabilizzazione della spesa pubblica, e quindi dobbiamo stare attenti a non deviare il percorso che abbiamo cominciato”. A chi gli chiedeva se temesse una maggiore volatilità dei mercati e in particolare dei nostri titoli di Stato con l’avvicinarsi delle elezioni, alla luce del rialzo di ieri dello spread, Grilli ha risposto: “Non è solo l’Italia che ieri si è riacutizzata, sappiamo che i mercati sono ancora in una fase di riaggiustamento, quindi dobbiamo viverla giorno per giorno”.

Per poter ridurre le aliquote fiscali serve ampliare la base imponibile e quindi combattere l’evasione fiscale. “E’ inaccettabile il livello della nostra evasione fiscale, non solo in termini etici ma anche di aggiustamento di bilancio, è un fenomeno cosi diffuso - ha detto Grilli - noi prevediamo di ridurre le aliquote fiscali ma per farlo dobbiamo avere una base imponibile più ampia e per questo dobbiamo combattere l’evasione fiscale con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione”.