Palermo, 30 ottobre 2012  - Il giorno dopo le elezioni in Sicilia, che hanno visto vincere il Pd-Udc di Crocetta ma trionfare il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, si apre il nodo delle alleanze per il governo dell'isola, e ovviamente spetta a Giancarlo Cancelleri dire la sua su come 'spendere' il suo straordinario risultato elettorale.

ALLEANZE -  “Faremo un’alleanza di volta in volta sulle proposte che saranno fatte, se saranno buone, non avremo nessun problema per mandarle avanti”, dice il 'grillino' -  anche se non vuol essere chiamato così - rispondendo ai giornalisti che gli chiedono se farà un’alleanza con il neo Presidente della regione siciliana Rosario Crocetta.

POLITICHE - “Mi sembra ovvio che il risultato siciliano del Movimento cinque stelle influenzerà le politiche. Tutto quello che in Sicilia vale uno a Roma vale due - aggiunge Cancelleri - quindi se qui abbiamo superato il quindici per cento a Roma raggiungeremo il trenta per cento”.

GRILLO - “Beppe Grillo si farà garante delle liste come ha fatto fino ad ora, non si candida chiaramente visto che qualcuno ha travisato il suo modo di dire che è un ‘capopartito’. Le liste saranno fatte on line, con votazioni on line. Un metodo completamente nuovo”.

PROPOSTE  - “Il primo disegno di legge che proporremo all’Ars sarà la riduzione degli stipendi dei parlamentari a 2.500 euro”, ha detto Giancarlo Cancelleri, leader del Movimento cinque stelle, il primo partito in Sicilia. E inoltre, "Stop a tutte le consulenze: non ci saranno consulenze e quelle che già’ ci sono vedremo...”, ha aggiunto Cancelleri.

ASTENSIONE  - “L’alta percentuale di astensionismo e’ il neo di queste elezioni -  dice Giancarlo Cancelleri - Noi abbiamo sempre detto che la parola d’ordine di queste elezioni era la partecipazione ma non c’è stata, l’astensionismo è figlio di questa cattiva politica”. E ancora: “Poi l’astensione dal voto è stata favorita anche dagli ultimi scandali nel Lazio e in Lombardia, ma anche la richiesta di condanna a venti mesi per Nichi Vendola. La gente ha perso la fiducia”, ha concluso.


CAMBIAMENTO  - “Cosa e’ scattato nei siciliani? La voglia di cambiare, da tutte le infamie che i partiti hanno fatto non solo a livello regionale ma anche nazionale. Hanno fatto piu’ campagna elettorale loro a noi che noi stessi”. Lo ha detto Giancarlo Cancelleri, portavoce regionale del movimento 5 Stelle, commentando il successo alle elezioni siciliane. (AGI) Pa3 301101 OTT 12 NNNN
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LA CARICA DEI 15 -  Sono quidici i deputati 5 Stelle nella nuova Assemblea regionale siciliana, frutto dell’affermazione del movimento di Grillo nelle urne con il 14,88% riportato dalle liste, pari a 285.202 voti che sono tuttavia circa ottantamila in meno di quelli ricevuti dal candidato presidente, Giancarlo Cancelleri. A guidare la carica dei 5 Stelle a Palazzo dei Normanni è appunto Cancelleri, che è risultato eletto in piu’ province: a Palermo ha mietuto un trionfo ed è stato il piu’ votato in assoluto con 10.533 voti, ma ha fatto scattare il seggio anche nella sua città, Caltanissetta, con 5.593 voti, e a Catania, con 9.799 voti.
Bisognerà attendere che Cancelleri opti per uno dei seggi perchè si possa capire chi saranno gli eletti del movimento in queste tre province.

A Palermo il movimento ha eletto quattro deputati. Oltre che per Cancelleri, il seggio è scattato per Claudia La Rocca (4.095 voti), Salvatore Siragusa (3.275) e Giorgio Ciaccio (3.015). Se il portavoce optasse per l’elezione in un’altra provincia, subentrebbe Giampiero Trizzino con 1.887 voti. Situazione analoga a Catania, dove i deputati sono tre e con Cancelleri sono risultati eletti Angela Foti (5.506 voti) e Gianina Ciaccio (2.700). In caso di diversa opzione di Cancelleri, subentrebbe Francesco Cappello (2.531).

Già certi invece i due deputati eletti a Trapani: Valentina Palmeri (6.852 voti) e Sergio Troisi (2.901). In tutte le altre province siciliane è scattato per i 5 Stelle un solo seggio: ad Agrigento per Matteo Mangiacavallo (2.997 voti), a Enna per Antonio Venturinio (2.763), a Messina per Valentina Zafarana (2.232), a Ragusa per Vanessa Ferreri (3.407), a Siracusa per Stefano Zito (6.347), e infine a Caltanisseta per Cancelleri, al quale, se scegliesse un’altra provincia, subentrebber Giuseppe Lo Monaco (3.516 voti).