Milano, 25 novembre 2012 - Si chiama 'Vogliamo Vivere' il movimento che l'ex direttore del Tg4, Emilio Fede ha presentato oggi a Milano, in un Teatro Nuovo semideserto, con pochi posti occupati. "Si tratta - spiega Fede - di un movimento d'opinione, non di un movimento politico anche se potrà diventarlo e ho voluto ricollegare me stesso al pubblico del Tg4 che mi ha perso dopo ventiquattro anni di onorato servizio".

'NON UN PARTITO' - "L'idea - prosegue Fede - è di intercettare quel mio pubblico, numerosissimo, all'interno del quale vi sono tanti indecisi che si devono confrontare con una campagna elettorale tra le più difficili che abbia mai vissuto. Bene - aggiunge -, intendo riportare questo tipo di confronto all'interno di un movimento che non vuole essere in alcun modo un partito, ma semplicemente un movimento d'opinione".

'NESSUNO SPRECO' - "Abbiamo fatto e faremo le cose nel modo più semplice possibile, senza spreco - precisa Fede - perché non ci sono sostenitori esterni di alcun genere e quei pochi soldi che serviranno verranno dai miei proventi. Si tratta di un movimento che aderisce all'area moderata e sarà vicino, se ci sarà, all'eventuale nuova Forza Italia di Berlusconi che nascerà o comunque in ogni caso al Pdl".

'DARE AI POVERI' - Secondo sondaggi di cui non cita le fonti, Fede attribuisce al suo movimento addirittura un 3% dei consensi, e tra le prime proposte che farà al Parlamento ne annuncia una a sostegno delle famiglie: "Propongo che tutti coloro che superano i 100mila euro di reddito mettano a disposizione 2.500 euro da dividere tra cinque famiglie povere. Potranno avere questo sostegno - spiega - non attraverso Emilio Fede ma attraverso la Caritas o Exodus di Don Mazzi''. Il giornalista ha apertamente criticato il sacerdote per non essere presente: ''Don Mazzi ha sbagliato - ha detto -. Exodus è cresciuto anche con me, anche negli anni in cui non se lo filava nessuno''.

'GRAZIE, RENZI' - Fede non risparmia nessuno nel suo intervento fiume: il premier Mario Monti ("continua a dire che stiamo affrontando la crisi e abbiamo tre milioni di famiglie che rasentano la soglia di povertà"), Beppe Grillo (''mi fa più ridere adesso di quando faceva il comico"), Antonio Di Pietro ("ricordo quando disse ai giornalisti 'abbiamo preso un pesce grosso'. Era Cagliari che si suicidò innocente in carcere"). Elogi per Milena Gabanelli: ''Con il suo Report ha fatto emergere cose incredibili e una puntata costa 30mila, 40 mila euro''. Rivela di aver ricevuto un sms da Matteo Renzi: ''Si sarà sbagliato, me l'avrà mandato il suo assistente. E' anche simpatico, ma non lo vedo a capo di un governo''.

EMILIO E IL CAV - Fede, che dallo scorso anno è sotto processo a Milano per induzione e sfruttamento della prostituzione - anche minorile - con Lele Mora e Nicole Minetti per le vicende dei bunga bunga ad Arcore , nega di aver sentito in queste ore Silvio Berlusconi. Non nega tuttavia di averlo dalla sua parte: "Nei giorni scorsi, quando gli ho illustrato il mio progetto, mi ha detto che era una bella idea. In questo momento Berlusconi è molto impegnato perché ha un nodo non facile da sciogliere - spiega l'ex direttore del Tg4 - e quanto alla sua idea di rifondare un partito, la condivido pienamente. Giovedì, vedrete, farà l'annuncio ufficiale".