Roma, 5 dicembre 2012 - Non ci sarà nessun election day: le elezioni regionali del Lazio dovranno svolgersi il 3 e 4 febbraio. Lo ha deciso con un decreto il presidente della sezione II bis del Tar, Eduardo Pugliese, accogliendo il ricorso del Movimento difesa del cittadino. Il Tar ha così annullato il decreto del presidente Polverini nella parte relativa alla non individuazione specifica della prima data utile. Il decreto della Regione fissava le elezioni per il 10-11 febbraio.

Il decreto ordina "di conseguenza al ministro dell’Interno di procedere (direttamente o per il tramite di un funzionario all’uopo incaricato), in qualità di commissario ad acta, alla rinnovazione del decreto di indizione delle elezioni regionali per i giorni 3 e 4 febbraio 2013 entro il termine di tre giorni dalla comunicazione o dalla notificazione del presente provvedimento".

MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO - "E’ stato doverosamente censurato l’ennesimo abuso della presidente Polverini che era chiaramente funzionale a consentire al Pdl di tornare a ciurlare sull’election day che già Tar e Consiglio di Stato avevano escluso", ha dichiarato l’avvocato Gianluigi Pellegrino, legale del Movimento difesa del cittadino, dopo la decisione. "Ora la data del 3 febbraio non solo è definitivamente intoccabile, ma non permette nemmeno strumentali pressioni per impraticabili election day - ha aggiunto -. Anche il Ministero dell’Interno si era espresso per il 3 febbraio, ma Polverini ha ancora una volta piegato l’istituzione a speculazioni politiche. Speriamo che ora questa vicenda sia chiusa, che non vi siano nuovi abusi e il Lazio possa andare serenamente a chiudere questa brutta stagione".

VENDOLA - "Io non sono contrario all’election day e ad anticipare le politiche. Mi pare cosa di buon senso", ha detto il leader di Sel e presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. "Piuttosto che la paralisi è meglio anticipare - ha aggiunto - mi pare che nei ministeri si respiri una sorta di paralisi, che ci si stia avvitando attorno a se stessi ...".