Roma, 12 dicembre 2012 - Primarie aperte a tutti, anche ai non iscritti. Questa la proposta della segreteria del Pd riunita nella sede del partito con Pier Luigi Bersani. Il Partito democratico farà quindi primarie aperte per permettere ai cittadini di scegliere i loro candidati in Parlamento. Se la data delle elezioni politiche sarà fissata per il 17 febbraio, le primarie si terranno il 29 e 30 dicembre.

"Saranno primarie vere, con milioni di italiani chiamati a partecipare", lo spiega il vicesegretario del Pd, Enrico Letta. “Il Pd non ha paura - continua - di far scegliere agli elettori i loro candidati in Parlamento. Potranno votare anche i non iscritti e partiremo dalla base elettorale che si è formata nelle primarie del 25 novembre e 2 dicembre”.
 

"Noi siamo in vantaggio - prosegue Letta - ma vogliamo continuare a giocare all’attacco, non in difesa. Vogliamo continuare a imporre il nostro gioco che dimostra tutte le difficoltà degli altri”. In primis, sottolinea Letta, la differenza con le parlamentarie di Beppe Grillo.

Lunedì ci sarà una direzione del partito per stabilire il regolamento delle primarie per i parlamentari. “Abbiamo tempi strettissimi perché se si vota il 17 febbraio, faremo le primarie - conclude Letta - il 29 e 30 dicembre”.

SEL, STESSA SCELTA - Anche Sel farà le primarie per la scelta dei parlamentari. E’ quanto ha annunciato il leader del movimento, Nichi Vendola, spiegando ai cronisti di aver raggiunto un’intesa con il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Le primarie si faranno negli stessi giorni di quelle del Pd, il 29 e 30 dicembre, se sarà confermata la scelta del 17 febbraio per il voto alle politiche.