Roma, 17 dicembre 2012 - ‘’O si riducono i tagli ai Comuni, almeno di 500 milioni di euro o tutti noi sindaci saremo costretti a dimetterci in massa’’. Lo afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a margine dei lavori della Commissione Bilancio del Senato sulla legge di Stabilità. Alemanno è giunto in Senato con il presidente Anci Graziano Delrio.

Il sindaco Alemanno, a margine dei lavori sulla legge di stabilità a Palazzo Madama, ha spiegato che ora si attende la decisione dei capigruppo del Senato per un emendamento alla legge di stabilità che porti da 250 a 500 milioni di euro la riduzione dei tagli per i Comuni. La copertura consisterebbe in un corrispondente aumento dei tagli per il 2013 a carico dei ministeri. ‘’Diversamente non riusciremo a chiudere i bilanci’’, ha sottolineato ancora il sindaco di Roma.

L’allentamento del patto di stabilità interno ‘’può anche essere minore, ma abbiamo bisogno di aumentare la riduzione del taglio’’, continua il sindaco di Roma. ‘’L’alleggerimento del patto di stabilità c’è stato, ma se non c’è a monte una riduzione del taglio dei trasferimenti diretti non serve a niente’’, dice Alemanno.

Il governo, comunque, sarebbe orientato a porre la questione di fiducia sul disegno di legge di stabilità sia al Senato che alla Camera. Lo si apprende da fonti dell’esecutivo. Il provvedimento è atteso domani mattina, alle 10, nell’aula di palazzo Madama e il via libera dovrebbe arrivare nella stessa giornata. Dopo l’ok del Senato, il disegno di legge passerà alla Camera per l’approvazione finale.

BUSTE PAGA PESANTI - Via libera alle cosiddette buste paga pesanti per le popolazioni colpite dal sisma dello scorso maggio. La commissione Bilancio del Senato ha approvato una modifica all’emendamento alla legge di stabilità che riguarda le zone terremotate di Emilia Romagna, Veneto e Lombardia che prevede che i lavoratori restituiscano Irpef e contribuiti a fine dicembre con una quota non superiore a un quinto della busta paga e non l’intero importo in un’unica soluzione.

PROVINCE - Via libera anche al congelamento della riforma delle province e al congelamento delle elezioni per un anno. La commissione Bilancio ha approvato l’emendamento dei relatori alla Legge di Stabilità. Nello specifico, si proroga l'entrata in vigore delle norme contenute nel decreto 'salva-Italia', che riguardano il trasferimento delle funzioni delle province. La commissione, inoltre, ha approvato un subemendamento, a firma di Gilberto Pichetto Fratin (Pdl), che allinea la riorganizzazione delle prefetture con quella delle province.