Roma, 19 dicembre 2012  - Prosegue l'incertezza sulle elezioni e su cosa farà Mario Monti. E in serata arriva un botta e risposta istituzionale tra il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri e il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano sulla data delle elezioni.

Il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri ha scritto al capo dello Stato, spiegandogli che anche se la macchina elettorale potrebbe essere pronta per il 17 febbraio, sarebbe, per motivi tecnici, meglio votare il 24 febbraio. La Cancellieri lo avrebbe spiegato in commissione.

Poco dopo l'intervento del Quirinale con una nota, la seconda della giornata. Giorgio Napolitano ha preso atto delle valutazioni del Ministro dell'Interno "circa la complessità e delicatezza degli adempimenti tecnici connessi al voto degli italiani all'estero, che inducono a ritenere che il 24 febbraio sia la data piu' idonea per lo svolgimento elle elezioni per agevolare il compimento di tutti gli adempimenti necessari". In mattinata con una prima nota Napolitano aveva invitato ad "andare al voto al più presto".

E subito interviene il segretario del Pdl, Angelino Alfano: "Noi crediamo - ha aggiunto - che il 24 febbraio sia una data giusta per evitare troppa fretta". Nessuna polemica neanche nel Pd. “Prendiamo atto della data”, riferiscono dai vertici del partito, “avremmo preferito il prima possibile ma va bene lo stesso. Siamo pronti”.

La giornata politica era cominciata con la decisione del premier di rinviare la conferenza stampa prevista per venerdì 21 dicembre alle 12.. Un rinvio che alla luce dell incertezze del quadro politico attuale, assume una rilevanza politica evidente. E il mondo politico resta appeso alle decisioni del premier: scenderà in lizza alla fine della legislatura o no? E se sì con quale schieramento? Ci sarà anche una Lista Monti, o anche solo una o più liste ispirate all'Agenda Monti?

Intanto il Prof proseguiva il giro di incontri politici. Dopo aver visto l'altro giorno il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, Monti ha avuto questa mattina un incontro a Palazzo Chigi con, il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, il fondatore di Italia Futura, Luca Cordero di Montezemolo, il ministro Andrea Riccardi e il segretario centrista, Lorenzo Cesa. Al centro della riunione, riferiscono, il futuro dell'area di centro e, naturalmente, il ruolo dell'attuale premier in questa prospettiva.

NAPOLITANO - E sulle elezioni interveniva con una nota dura anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: "E' interesse del Paese una campagna elettorale non prolungata. Non bisogna prolungare l'incertezza istituzionale sul governo. E' interesse del Paese andare al voto al più presto".

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CASINI - Il leader dell'Udc, Pier Ferdonando Casini ha parlato con i giornalisti dopo l'incontro con Monti. Sulla chiusura della legislatura "ci rimettiamo alle scelte istituzionali del governo e di Napolitano: siamo sempre presenti, estote parati".  "Col Pdl - ha aggiunto Casini - i problemi esistono sempre. Cambiano idea sempre: Alfano premier, sì, poi no, Berlusconi scende in campo, sì e poi no e poi sì, le primarie annunciate e poi disdette e poi ieri sulla data del voto". Casini poi ha ribadito l'appoggio a Monti. "Monti farà le sue scelte, non lo tiriamo per la giacca" ma "non disertiamo: teniamo aperta la prospettiva di serietà, nel momento più difficile per il Paese siamo in campo per non disperdere i sacrifici fatti dagli italiani e continuare sulla strada della salvezza nazionale". 

Casini non ha risposto alle domande sulla composizione della lista di centro con Montezemolo derubricando tutte le questioni su una o più liste come "tecnicalità" anche se ha confermato che al Senato ci sarà con molta probabilità una lista unica perché "c'è l'esigenza di non disperdere i voti". Il leader Udc ha negato qualsiasi frizione con il presidente della Ferrari e gli altri protagonisti della lista che si ispira a Monti: "Tutto quello che ho letto sui giornali è irreale. C'è totale sintonia e il giusto spirito".

Poi ha rivelato: "Monti, secondo me, non è indeciso in cuor suo, io non so quale, ma una decisione l'ha già presa, solo che rispetta le regole e aspetta lo scioglimento delle Camere".

BERSANI - Nel pomeriggio è la volta di Bersani. "Siamo interessati in ogni caso ad avere un rapporto interlocutorio con Monti qualsiasi decisione prenda". Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, al termine di un colloquio con il presidente dell'eurogruppo, Jean-Claude Juncker a Bruxelles.

"Sono due anni - ha continuato - che dico che i progressisti devono vincere queste elezioni e che devono avere uno sguardo molto aperto verso tutte le forze europeiste e moderate che sono poste a contrastare le derive populiste". Bersani poi ha parlato del rallentamento nell'approvazione della legge di stabilità. Per il segretario Pd è ''disdicevole'' ritardare la data naturale delle elezioni fissata il 17 febbraio unicamente ''per esigenze non dell' Italia, ma di forze politiche in ritardo''. Per approvare entro la settimana la legge di stabilita' ''siamo proti a stare alla Camera anche la notte'', ha detto Bersani a Bruxelles.

IL MINISTRO RICCARDI - Sempre nel pomeriggio, dopo l'incontro del mattino col premier Monti, il ministro Riccardi dice: "Sono stufo di questo altalenarsi sulla sua discesa in campo. Monti non scende in campo perche' il genere calcistico non e' il suo. Si sta interrogando su come servire il Paese. Dobbiamo ammirare il fatto che ascolta l'opinione di tutti e valuta. E' inutile nascondersi e non rispondere quando non si hanno le risposte, Monti sta pensando e preparando il suo discorso. Monti e l'agenda Monti avranno un ruolo nel nostro Paese, questo e' il mio auspicio". Si puo' dire che Monti ci sara'? "Lui sente che l'opera di cambiamento è incompiuta. Io sono convinto che parlera' di un programma necessario di riforma del Paese", dice il ministro Andrea Riccardi, alla presentazione del libro di Vespa. "Io ho molte impressioni, ma voglio attenermi alle certezze. Ascolterò il suo discorso con molta serenita', penso sabato o domenica a seconda del calendario parlamentare".

Redazione online