Milano, 28 dicembre 2012 - "Mi sto concentrando sulla partecipazione alle trasmissioni televisive. Se invece dovessero veramente ridurre questa possibilità a poche presenze penso che farò un piccolo giro per l’Italia e in questo caso non mancherò nella vostra regione". Lo ha detto Silvio Berlusconi in un’intervista al tg di AltoAdigetv.

PAR CONDICIO L'Agcom estende le norme ai non candidati come Monti

L'ATTACCO A MONTI - "Con la salita in campo, Monti ha rinunciato al ruolo super partes che gli era stato affidato mettendolo a capo di un governo tecnico sostenuto dalla maggioranza e dall’opposizione parlamentare". "Questa decisione che ha assunto - ha osservato - mi è sembrata non coerente con l’impegno che lui stesso aveva divulgato a più riprese dicendo che non si sarebbe mai candidato e soprattutto in questo caso lui si candiderebbe contro le due forze politiche che lo hanno sostenuto per un anno al governo".

LA FORMAZIONE DELLE LISTE - "Per quanto riguarda le liste nazionali pescheremo il 50% dei candidati dal mondo del lavoro, delle imprese, tra manager, professionisti, gente che ha già un proprio lavoro, una propria professione, una propria rendita, e chiederemo a questi candidati di firmare un impegno, di non restare in politica per più di due legislature e anche di votare il dimezzamento degli emolumenti dei parlamentari". Così, invece, in una lunga intervista a Laqtv, emittente con sede all’Aquila. "Per quanto ci riguarda - ha proseguito - noi presenteremo, ad esempio, in Lombardia come candidati consiglieri, dei personaggi che non siano mai stati consiglieri regionali. Pescheremo soprattutto tra i sindaci votati per la seconda volta, che quindi hanno dimostrato di aver lavorato bene".

SALTA L'INTERVISTA AL TG1 - Intanto oggi il Cavaliere ha dovuto incassare una battuta d’arresto in tv per colpa di Mario Monti. A causa dell'improvvisa conferenza stampa del Professore e il conseguente servizio a lui dedicato, la prevista intervista al Tg1 al leader del Pdl è saltata.