Roma, 10 gennio 2013  - Circa cento città, un web channel dedicato per 12 ore al giorno e un camper per “40 giorni senza respiro, che possono essere i trentanove che sconvolgeranno l’Italia”. Sono alcuni degli ‘ingredienti’ dello ‘Tsunami Tour per l’Italia’ che Beppe Grillo lancia in occasione della campagna elettorale. In un post pubblicato sul suo sito, Grillo spiega che sarà in giro per l’Italia dal 14 gennaio al 22 febbraio. Mezzo di trasporto? Un camper. Il nome del tour è ‘La cosa’, spiega il comico genovese, “come la cosa da un altro mondo, quello della democrazia diretta”. “Il MoVimento 5 Stelle - prosegue - si presenta alle elezioni con tutto il sistema contro, in modo così plateale e compatto da rendere l’informazione grottesca, surreale, sovietica, polpottiana. Non abbiate paura, non vi mangiamo mica, vogliamo solo mandarvi a casa”.

Nuovo attacco contro giornali e tv, “l’ultima barriera, le mura di Gerico a difesa dell’indifendibile: raccontano ormai di un mondo fantastico, immaginario, jurassico di leader e di nuove foglie di fico, di Casini e di Fini, Berlusconi e Maroni”. Per Grillo, i media raccontano “un B movie degli anni ‘50, persino Andreotti e Fanfani sembrano più attuali di questi politici.

Un mondo è finito, il loro obiettivo è guadagnare tempo. Rimandare il commiato. Forse ci riusciranno ancora nelle prossime elezioni, ma non in quelle successive che saranno, quasi certamente, elezioni anticipate”.

E ancora un’invettiva contro “un baraccone” che “non può durare più di un anno, un anno e mezzo: da qui alle elezioni ci racconteranno ogni giorno di un mondo perfetto, basato sulla Borsa e lo spread, i cui indici sono entrambi manipolabili. Il mondo reale della disoccupazione, delle tasse più alte del mondo, della recessione, della distruzione del territorio, di questo non diranno nulla”. “Ci racconteranno - insiste - una favola bella senza lieto fine, con rospi trasformati in principi, fino alla chiusura del voto. Se pensi di potercela fare, puoi farcela. Se non credi di potercela fare, hai ragione”. Il monito è chiaro: “Io sono ottimista. Io non mi fermo, sta arrivando lo tsunami: politici, preparate le scialuppe, le vostre balle stanno a zero. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere”. La prima tappa del tour di Grillo si terrà a Massa il 14 febbraio, mentre l’ultima sarà a Roma, il 22 febbraio.

INN TENDA DAVANTI AL VIMINALE POI  - Beppe Grillo in tenda davanti al Viminale per essere pronto, all’apertura dei cancelli, alla presentazione del suo simbolo elettorale. Il comico genovese ha infatti deciso di montare una tenda davanti al ministero e di passare lì la notte per accaparrarsi i primi posti in fila. Di lì anticipa ai presenti anche gli argomenti della sua campagna elettorale che svolgerà in tutta Italia attraverso un lungo tour. E, dopo le elezioni, ‘’faccio una tournee mondiale!’’ scherza. ‘’Io ho sempre fatto tournee nel mentre.. E non è un problema neanche dopo, a settembre, ottobre. Ho un’idea teatrale meravigliosa. In fondo devo anche incamerare qualcosa per le spese....’’.