Roma, 11 gennaio 2013  - Sono stati affissi i primi contrassegni elettorali al Viminale e compaiono le prime liste civetta. In particolare tra i contrassegni presentati c’è ‘Movimento Cinque stelle’ nulla ha a che fare con il simbolo del movimento di Beppe Grillo ‘Movimento Cinque stelle’ con la dicitura beppegrillo.it.

Lo stesso problema si presenta anche per la lista di Antonio Ingroia. Il terzo contrassegno elettorale presentato, infatti, è costituito dalla lista civetta ‘Rivoluzione civile’ nella quale non compare il nome del magistrato candidato.

“La tenevano nascosta, non ne sapevamo nulla ma ce lo aspettavamo”. Così il candidato al Senato in Lombardia del movimento di Beppe Grillo, Vito Crimi, commenta la presentazione della lista civetta e annuncia un ricorso.

E al settimo posto c'è ‘Per l’Europa Monti presidente’; e il presidente in questione si chiama Samuele Monti e vive a Venaria, è consigliere comunale di una lista civica a Frabosa Soprana, in provincia di Cuneo.

E’ la lista non originale che candida un Monti presidente. All’ottavo e al nono posto campeggiano i segni della lista Mario Monti: il primo con la scritta ‘Con Monti per l’Italia’ per il Senato, il secondo identico ma con la dicitura ‘Scelta civica’ per la Camera.

‘’Con il nostro programma - ha dichiarato Samuele Monti davanti alla bacheca dove è esposto il suo simbolo - vogliamo dire basta alla vecchia politica, abbiamo molte idee per i giovani e in particolare per gli under 40’’.

Non definisce una fortuna chiamarsi come il premier Mario e dice: ‘’Sono spesso oggetto di scherno, neanche ve lo immaginate’’. Per Samuele Monti è la prima volta alle politiche ma, a quanto sostiene, ha già pronte quasi tutte le liste dei candidati.

Intanto però è proababile che arrivino ricorsi. E' quasi certo che lo faranno il partito di Beppe Grillo e anche quello di Ingroia. Le giornate del 14 e 15 gennaio saranno dedicate alla verifica della regolarita' dei simboli. Qualora il ministero ravvisasse che un contrassegno non e' conforme alle norme, il partito interessato dovra' sostituirlo entro le 48 ore dalla notifica dell'avviso. Il depositante potra' presentare opposizione entro 48 ore, e sull'opposizione decidera' nelle successive 48 ore l'ufficio centrale nazionale.

MOGGI - Luciano Moggi sarà capolista alla Camera in Piemonte per i Riformisti Italiani, la nuova formazione politica guidata da Stefania Craxi. E’ quanto si legge in una nota: “La candidatura di Moggi è per noi il simbolo di una battaglia politica contro il circo mediatico-giudiziario che in Italia rovina le vite e le carriere”, spiega Andrea Spiri, portavoce di Stefania Craxi.

LA LEGA - Al Viminale so è visto il senatore della Lega, Roberto Calderoli ha depositato un nuovo simbolo raffigurante una croce rossa su fondo bianco posta in orizzontale e sopra c'è scritto 'Maroni presidente'. Calderoli dichiara che "ci sarà anche il simbolo tradizionale della Lega Nord che presenteremo domani. Chiariremo tutto domenica dopo le 16, termine ultimo per la presentazione dei simboli al ministero dell'Interno". Il simbolo 'Maroni presidente' sara' presentato per la Camera in Piemonte, Lombardia e Veneto e per il Senato, oltre che in queste tre regioni, anche in Friuli-Venezia Giulia, Liguria ed Emilia-Romagna.

LE CURIOSITA'- Sono stati depositati tre simboli del 'Partito pirata' e quello 'originale' è al 35esimo posto. Il simbolo reca un cerchio arancione all'interno del quale è raffigurata una vela nera. Un rappresentante del
'Partito Pirata' ha annunciato ai giornalisti, davanti al Vimanale, che farà un ricorso.

Altra curiosità. Tra i simboli figura anche una lista 'Io non voto'. Il contrassegno è stato depositata da Carlo Gustavo Giuliana, palermitano ma residente da trent'anni a Belluno. "Sembra un ossimoro ma non lo è - spiega Giuliana -. 'Io non voto' è il primo partito d'Italia se si considera che l'area dell'astensionismo rappresenta oltre il 40% degli elettori. Perché non dare visibilità a chi non vota?". Alle 14 i simboli depositati erano 53.