Roma, 12 gennaio 2013  - “Giovedì prossimo, prima della presentazione delle liste, apriremo la campagna elettorale. Lo faremo a Roma nell’incontro con i giovani che votano per la prima volta alle elezioni politiche”. Lo annuncia Pier Luigi Bersani candidato premier del centrosinistra sul sito del Partito Democratico. “Faremo in modo che nelle prossime settimane la campagna elettorale non sia fatta di politicismi o di cabaret, come si è visto largamente fin qui”, aggiunge.

“Insieme a ragazzi e ragazze - continua Bersani - diremo chiaramente e concretamente in quale Italia vogliamo vivere nel futuro. Prima di ogni altra cosa vogliamo o no un’Italia dove ci sia moralità pubblica, sobrietà  e rigore della politica, cultura dei diritti? Cominceremo da questa domanda, ci prenderemo i nostri impegni precisi e chiederemo agli altri se e come intendano prendersi i loro impegni”.

“Noi, nel primo giorno di governo, ad esempio, daremo cittadinanza ai figli degli immigrati, proporremo una legge sui partiti, sulla trasparenza degli atti pubblici, sulle incompatibilità ; proporremo norme contro la corruzione come il falso in bilancio e l’autoriciclaggio. Prenderemo dunque le mosse dalla riscossa civica e morale. E ad ogni passo della campagna elettorale - conclude - avanzeremo via via le nostre proposte sui problemi della vita reale degli italiani. Per l’Italia giusta”.

I PUNTI DELLA COALIZIONE CHE SOSTIENE BERSANI - La coalizione dei democratici e dei progressisti, che sostiene Pier Luigi Bersani, per Palazzo Chigi, contiene un programma con cinque impegni vincolanti: 1) sostenere in modo leale e per l’intero arco della legislatura l’azione del premier scelto con le primarie; 2) affidare a chi avrà l’onere e l’onore di guidare la maggioranza, la responsabilità di una composizione del governo snella, sottratta a logiche di spartizione e ispirata a criteri di competenza, rinnovamento e credibilità interna e internazionale; 3) vincolare la risoluzione di controversie relative a singoli atti o provvedimenti rilevanti a una votazione a maggioranza qualificata dei gruppi parlamentari convocati in seduta congiunta. 4) Assicurare la lealtà istituzionale agli impegni internazionali e ai trattati sottoscritti dal nostro Paese, fino alla verifica operativa e all’eventuale rinegoziazione degli stessi in accordo con gli altri governi; 5) appoggiare l’esecutivo in tutte le miusre di ordine economico e istituzionale che nei prossimi anni si renderanno necessarie per difendere la moneta unica e procedere verso un governo politico-economico federale dell’eurozona.

Il programma è stato sottoscritto da Bersani (Pd), Tabacci (Centro Democratico), Nencini (Psi), Portas (Moderati), Vendola (Sel), Theiner (Svp), Lauretta (Megafono Lista Crocetta).

Il programma definisce anche “cupa” la stagione berlusconiana che “ha lesionato l’immagine e la credibilità dell’Italia”.