Roma, 14 gennaio 2013  - Altra giornata di interviste per l'ex premier Silvio Berlusconi che inizia a parlare di coalizione e pressione fiscale alla 'Telefonata' di Maurizio Belpietro fino ad arrivare alla preoccupazione delle autorità per la sua incolumità e quindi alla scelta di non fare discorsi in piazza.

"Io sono il capo della coalizione. E’ il presidente della Repubblica che sceglie" il premier, "io preferirei fare il ministro dello Sviluppo", ha affermatoSilvio Berlusconi alla ‘Telefonata’ di Belpietro. "C’è una concreta possibilità di cambiare la Costituzione e ridurre il costo dello Stato", ha aggiunto il Cavaliere."Se riducessimo i costi del 10% risparmieremmo 80 miliardi per ridurre la pressione fiscale".

"Probabilmente non ci saranno i nomi di cui si parla". Berlusconi ha parlato dei possibili candidati segnalati in questi giorni da alcuni quotidiani. Il Cavaliere si è riferito sia agli imprenditori che agli indagati. Per quanto riguarda gli indagati "non è stata presa alcuna decisione", "noi abbiamo deciso di presentare liste senza critiche", ha affermato il Cavaliere, "chi ha avuto una condanna definitiva non sarà in lista", mentre "per chi è sotto indagine abbiamo deciso che ogni singolo caso da una commissione". "Non siamo giustizialisti", ha concluso l’ex premier.

"Dopo la partecipazione alla trasmissione di Santoro la sinistra ha cominciato a preoccuparsi. Lo svantaggio si è ridotto di qualche punto", ha detto anche il Cavaliere. "Abbiamo la speranza di vincere in tutto il Paese, non vediamo una difficoltà a prevalere sulla sinistra e sui suoi alleati", ha rilanciato l’ex premier.

SINISTRA - La sinistra? "Un carico di invidia e di tasse". "Dal 1994 io sono l’unico baluardo contro la sinistra", ha affermato anche l’ex premier.

IMU - "Per noi la casa è sacra. Nel 2008 abrogammo l’Ici, ora faremo la stessa cosa sull’Imu. Il disegno di legge contro l’Imu è pronto e prevede che i comuni riceveranno i 4 milardi da un fondo del ministero del Tesoro. La copertuta sarà contenuta su alcuni aggravi su beni che non sono di primaria necessità", ha sottolineato il Cavaliere.

MONTI COL VECCHIO - "Speravamo che Monti fosse il nuovo e invece si è alleato con il vecchio, con Casini e Fini". L’ex premier ha criticato i leader Udc e Fli che, a suo dire, vogliono allearsi con la sinistra "per avere qualche posto di strapuntino".

L’ex premier, durante la ‘Telefonata’ su canale 5, ha anche ribadito i punti del suo programma, compresa l’abrogazione dell’Imu, e si è impegnato a dare un posto sicuro di lavoro ai 3 milioni di disoccupati. "La sinistra - ha fatto notare - ha già in mente di mettere una patrimoniale".

'HO MANTENUTO TUTTE LE PROMESSE' - ‘’Ricordo agli elettori che a capo del Popolo delle libertà c’è ancora questo signore che tutte le promesse condensate nei contratti con italiani nel 2001 e nel 2008, tutte nessuna esclusa, le ha mantenute’’. E' ciò che ha affermato il leader del Pdl parlando della sua nuova discesa in campo in un’intervista all’emittente televisiva Antenna Sicilia di Catania. 

'FARO’ INTERVENTI PUBBLICI IN TEATRI O PALAZZI DEI CONGRESSI' - "C’è una forte preoccupazione da parte di certe autorità nei miei confronti, mi hanno pregato di non andare a fare discorsi nelle piazze", ha aggiunto Silvio Berlusconi, in un’intervista all’emittente Toscana Italia 7 che verrà trasmessa stasera alle 21. "Lei sa - ha proseguito Berlusconi parlando con l’intervistatore - ci fu un tentativo di uccidermi; adesso, con l’odio che circola a piene mani, mi è stata espressa da coloro che hanno la responsabilità della mia scorta, questa preoccupazione, e se deciderò definitivamente di recarmi nelle varie regioni, farò interventi pubblici nei teatri o nei palazzi dei congressi".

PER IL QUIRINALE - Per la successione a Giorgio Napolitano "ho in mente un nome che so certamente essere molto stimato dalla sinistra", ha detto anche Silvio Berlusconi in un’intervista a Italia 7.

LISTE PULITE IN PARLAMENTO - In serata, ospite della trasmissione Lo spoglio’ su Sky Tg24, il Cavaliere ha parlato delle liste del Pdl per le prossime elezioni. "Io ricordo che siamo la lista più pulita del parlamento con 420 parlamentari, una sola condanna per un reato minore per un nostro esponente", ha dichiarato. Silvio Berlusconi ha ribadito che sulla candidatura di Nicola Cosentino "valuterà il comitato" del Pdl deputato a valutare sulle candidature di persone indagate. Quanto a Marcello Dell’Utri, l’ex premier ha affermato che non sarà candidato perché "la sua candidatura sarebbe strumentalizzata dai nostri avversari". Inoltre Berlusconi ha puntualizzato che non ci sarà nessun giocatore del Milan nelle liste del Pdl, ma che invece ci saranno i suoi avvocati Ghedini e Longo. "Loro hanno delle resistenze in proposito, ma io insisterò per candidarli", ha spiegato.

NUOVO CONTRATTO CON GLI ITALIANI - Sempre a 'Lo spoglio', Berlusconi ha annunciato che firmerà un nuovo contratto con gli italiani in cui sarà esposto in punti il programma del Pdl, come "l’obiettivo - ha ribadito  - di diminuire la spesa pubblica facendo risparmiare allo Stato 80 miliardi di spesa in 5 anni. Punto che sara’ contenuto - annuncia appunto Berlusconi - in un altro contratto con gli italiani che scriverò nei prossimi giorni". Inoltre, ha promesso, entro il primo mese di governo presenterà una legge per l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti.