Roma, 15 gennaio 2013 - “Esiste la politica ma anche la matematica di una legge elettorale. In Lombardia, se uno non sostiene Ambrosoli fa un piacere a Maroni. In Italia, chi non sostiene il Pd, in particolare al Senato, e in particolare in alcune regioni, fa un regalo a Berlusconi”. Così Pier Luigi Bersani, in conferenza stampa in Calabria, ripresa da Sky tg24.

Ha continuato il segretario Pd: “Perché Monti vuole dare una chance al centrodestra in Lombardia? Ci rifletta. Non bisogna sottovalutare specialmente in certe situazioni il centrodestra, non siamo indietro come dicono, ma la battaglia è impegnativa”. "Credo francamente che questo accordo tra Berlusconi e la Lega abbia creato all’Italia un danno di proporzione cosmica’’, ha aggiunto Bersani, approfittando ‘’di essere al sud per la prima volta dopo l’accordo’’.

“Non facciamo nessun patto con posizioni politiche che vanno in diverse direzioni”, ha detto il segretario del Pd rispondendo, a Catanzaro, alla domanda dei giornalisti rispetto al possibile patto di desistenza con la coalizione guidata da Ingroia. "Ma voglio dire una cosa che va nelle diverse direzioni - ha aggiunto -. Oltre alla politica, c’è la matematica della legge elettorale. E chi non sostiene il Pd fa un regalo a Berlusconi’’.

“Draghi presidente? E poi chi abbiamo, Alfano al governo? E Berlusconi dove va? E Tremonti va al Mezzogiorno?: quanta fantasia”. Così il leader del centrosinistra ha risposto alle domande dei giornalisti rispetto alla proposta di Silvio Berlusconi che vedrebbe Mario Draghi candidato alla presidenza della Repubblica. Bersani ha chiuso la risposta con un sorriso sarcastico

‘’Queste dichiarazioni hanno un tono positivo, ma quel che ho detto sul patto di desistenza vale anche per Monti’’. Così Bersani ha commentato l’apertura nei suoi confronti dimostrato da Monti. ‘’Monti sottovaluta il centrodestra? Non mi permetto ma soprattutto in alcune situazioni non bisogna sottovalutarlo perché in diverse realtà è presente, usa leve demagogiche e ha potenti mezzi. Siamo in linea di combattimento positiva, ma tuttavia la battaglia è difficile e complicata’’.

‘’Stupiscono certi trionfalismi, la situazione resta seria’’, ha concluso Pier Luigi Bersani commentando le dichiarazioni di Monti che ‘’non c’è polvere sotto il tappeto’’. ‘’Autorevoli quotidiani economici - ha detto Bersani - cominciano a esaminare la situazione e da questo si vede che anche noi siamo tecnici. Possiamo dire che ci siamo allontanati dal baratro ma non abbiamo cancellato i problemi e la situazione resta seria’’.

RIFORME, VENDOLA APRE A MONTI - "Vediamo come andranno le elezioni, con Monti è possibile discutere di riforme istituzionali, un compromesso sulla riforma dello Stato è il terreno possibile su cui sperimentare un’alleanza". Così Nichi Vendola ha risposto ai giornalisti a Montecitorio a proposito di un’intesa post elettorale tra il centrosinistra e la lista Monti. Vendola ha ribadito però che al paese "occorre un governo di svolta, perciò bisogna dare una vittoria piena al centrosinistra".