Bari, 18 gennaio 2013 - ‘’Potevo starmene a casa mia ma non me la sentivo di fare il pensionato a 65 anni mentre il mondo va allo sfacelo. Non sono un leader, noi non siamo un partito con un leader e non sono candidato’’, ha detto Grillo in apertura del primo degli appuntamenti in Puglia del suo 'tsunami tour' elettorale del Movimento 5 Stelle in corso a Brindisi, in piazza Mercato.
 

Arrivato in piazza, Grillo ha fatto allontanare i giornalisti che si erano raggruppati a ridosso del palco in un’area transennata. ‘’Molti si chiedono chi me lo fa fare - ha detto ancora - me lo fa fare un sogno’’. ‘’Se ci voterete in Parlamento - ha aggiunto - ci andranno molte donne, almeno il 55 percento. Non saranno donne siliconate ma donne che crescono i loro figli’’.

‘’Voglio uno Stato con le palle, eliminiamo i sindacati che sono una struttura vecchia come i partiti. Le aziende devono essere di chi lavora. Questo “è il futuro come accade negli Stati Uniti e in Germania dove c’è la compartecipazione di chi lavora", ha aggiunto Beppe Grillo a Brindisi. 

‘’Qualsiasi governo durerà sette otto mesi se non ci siamo noi. Se non andiamo noi al governo c’è il rischio che ci vadano gli estremisti di destra o di sinistra, noi andiamo con una penna a fare la nostra rivoluzione’’, ha detto anche Grillo durante un comizio a Brindisi per il suo tour elettorale. ‘’Noi vogliamo la democrazia - ha aggiunto - non abbiamo idee ne' di destra ne’ di sinistra ma idee e basta. Adesso andate in giro per tutta la Puglia e spargete il verbo’’.