Roma, 21 gennaio 2012 - ''Senza il nostro risanamento in tempi così brevi e la nostra azione di spinta per lo scudo anti-spread anche la Bce non avrebbe potuto fare il molto che poi ha fatto''. In un'intervista al Tg2 delle 20.30, anticipata alla agenzie, Mario Monti replica all'editoriale del Financial Times, che lo ha accusato di essere inadatto a guidare la riscossa del Paese, definendo l'autore dell'articolo animato da ''una vecchia polemica con Merkel''.

PREMESSA STORICA - ''L'Italia - spiega Monti al Tg2 - ha dato un forte contributo per migliorare il funzionamento dell'eurozona. E' stato un passaggio faticoso ma doveroso per l'Italia perché per dare lavoro ai giovani servono riforme molto incisive che nell'ultimo anno ho constatato che possono essere avviate ma non portate fino in fondo con i partiti e i loro apparati''.

STRONCATURA ATTESA - Poi il premier ha risposto alla domanda del Tg2 sulla bocciatura di Ft.  ''Non me l'aspettavo dal Financial Time ma da Wolfgang Munchau sì: è uno specifico editorialista che ha una vecchia polemica con Merkel e vorrebbe che tutti dessero colpi d'ariete per far saltare l'eurozona''.

PRONTA RISPOSTA - ''Domani sul Financial Time - anticipa Monti - ci sarà una lettera che fa capire a Munchau perché le sue frustrazioni verso la Germania non sono necessariamente da scaricare su chi in condizioni difficili ha governato l'Italia''.

TRAGUARDO FISSATO - Il futuro è da scrivere . "Per dare lavoro ai giovani servono riforme molto incisive - osserva Monti - che nell'ultimo anno ho constatato che possono essere avviate ma non portate fino in fondo con i partiti tradizionali e i loro apparati". "Per questo - aggiunge - è necessario che la socieà civile si impegni di più in prima persona. Questo è il mio obiettivo e la presentazione delle liste ieri mi ha incoraggiato".

CORREZIONE DI ROTTA - In serata il Financial Times corregge la rotta. Lo stesso editorialista Wolfgang Munchau scrive sull'edizione on line queste precise parole: Mario Monti e Pierluigi Bersani ''devono sfruttare il voto del mese prossimo per portare avanti l'idea di un nuovo inizio. Ciò permetterà agli elettori di fare scelte reali sul futuro dell'Italia''.