Roma, 6 febbraio 2013  - Risponde a Berlusconi sul sorpasso e replica a muso duro a Monti che, per un'eventuale alleanza, gli aveva chiesto di riorganizzare il suo schieramento. "Il mio polo e' il mio polo e che nessuno lo tocchi", ha detto il segretario del Pd. "A partire da li' sono pronto a discutere", ha aggiunto.

“No, sento che Berlusconi sta richiamando i suoi. Non l’ho mai sottovalutato, ma questo fiato sul collo non lo sento”. Così Pier Luigi Bersani a Radio Anch’io.  “Io ho sempre pensato che la destra esiste, ma quando sento parlare di sorpasso, rispondo ‘col binocolo’, perché io l’orecchio a terra lo tengo, e mi sembra di capire cosa pensano gli elettori”, aggiunge il leader del Pd. “Sento che Berlusconi si rimpannuccia con le sue forze, che sono quelle che ha”, aggiunge.

NO TOTALISSIMO A CONDONI, METTIAMOCI SUL PULITO - Berlusconi precisa che il condono, non sarà tombale, ma riguarderà solo le sanzioni. “Il mio resta un no totale, totalissimo”, replica Pier Luigi Bersani. “Perché- aggiunge- o ci mettiamo sul pulito o non ne usciamo più”.

BERSANI: MONTI? CERTE VOLTE SEMBRA UN BERLUSCONI CON IL LODEN - “Io le scintille” nei confronti di Monti “le mantengo tutte. Questa cosa che il Pd sarebbe nato nel ‘21 non mi è piaciuta”. Ricorda Pier Luigi Bersani. “Non puoi ignorare la ventata di novità che c’è dietro al Pd. Dirla come Berlusconi, siete dei comunisti, mi è sembrata una cosa da Berlusconi con su il loden”, dice ironicamente Bersani a Mario Monti.

BERSANI: DIALOGO CON MONTI E’ NELLA CARTA D’INTENTI - “Ho sempre detto che chiedo il 51 per cento, ma che mi rivolgerò a forze alternative a Berlusconi e alla Lega come se avessi il 49 per cento dei voti. E quindi sono disponibilissimo a rivolgermi anche a forze come quella del professor Monti”. Pier Luigi Bersani torna sulle parole pronunciate ieri a Berlino, relative ad un’alleanza con Monti. “Ho detto le cose di sempre, ma ieri hanno avuto più enfasi, forse è stato per colpa del timing”, aggiunge Bersani. Ma sull’alleanza con Monti, Bersani parla anche a nome di Vendola? “Basta leggere la carta d’intenti, che si è data una credibilità in termini di rigore e di serietà. Dopo di che- aggiunge il leader del Pd- c’è scritto che a contrasto delle regressioni populiste di una destra europea e nazionale, noi abbiamo un atteggiamento di apertura nei confronti di forze europeiste e costituzionali. E’ chiaro, però, che le convergenze non si fanno a tutti i costi, deve essere messo alla prova dei programmi”. Ma questo non significa che il Pd non chiederà agli elettori il voto per governare. “Solo noi siamo in condizione di battere la destra, Monti non lo è. E siccome vince chi arriva primo- dice Bersani- noi facciamo un appello agli italiani per governare il Paese”.

BERSANI: IO STO CON VENDOLA, FINI? ME LO RICORDO COL CAMICE - Cosa c’entra Monti con Vendola? “Ma io sono con Vendola, io ho l’alleanza con Vendola e Tabacci”, risponde Pier Luigi Bersani a Radio Anch’io. “Anzi- aggiunge il leader democratico- io non ho ancora visto la fotografia di Monti con Casini e Fini. Perché se la si vedesse, verrebbe da fare delle domande anche a loro. Ad esempio se si parla di liberalizzazioni: una volta si parlava di farmacie e io Fini l’ho visto col camice bianco sotto palazzo Chigi. Chiedete anche a loro, che sono mimetici”.

LAVORO: CON NOI L’OCCUPAZIONE CRESCERA’ - Con il centrosinistra al governo, l’occupazione tornerà a crescere. “Noi le cose che abbiamo promesso le abbiamo sempre mantenute. Adesso diciamo che metteremo il segno più davanti all’occupazione a cominciare dal 2014”.

BERSANI: NIENTE TAGLI A LAVORO E CRESCITA, MONTI RESISTA - Pier Luigi Bersani chiede a Mario Monti di “resistere” di fronte alla richieste europee si taglio ai fondi per la crescita e il lavoro. In vista del vertice Ue sul bilancio, Bersani invita il premier uscente “a non accettare che vengano tagliati i fondi dal lato del lavoro e della crescita; ricerca e settori come quello agricolo”.

BERSANI: MONTIANI APPOGGINO AMBROSOLI, E’ PIU’ CIVICO - Ma il Pd spera nel voto disgiunto dei montiani in Lombardia? Pier Luigi Bersani risponde: “Non mi si venga a dire che sto facendo delle trattative se dico questa cosa: Monti si è autobattezzato come ‘Scelta civica’. E noi più civici di Amborosoli non siamo riusciti a trovare nessuno. E quindi la questione è: o vince Maroni o vince Ambrosoli. E quindi ognuno si metta di fronte a questa realtà, che dovrebbe interrogare chiunque”.

BERSANI: MAI OFFERO PATTO A INGROIA  - Pier Luigi Bersani, a Radio anch’io, smentisce di aver proposto un patto di desistenza ad Antonio Ingroia. “Sono allibito. Non ho mai fatto proposte di questo genere. Su questo punto sono occorse un sacco di chiacchiere”, dice il leader del Pd.

GRILLO. BERSANI: ESALTARE BERLINGUER CON CASA POUND E’ PERICOLOSO  - Beppe Grillo “va a Bologna ed esalta Berlinguer. Poi va a Roma e apre a Casa Pound. Il grillismo ha preso una piega dove non c’è destra né sinistra. E questo è un messaggio pericoloso per il Paese”. Così Pier Luigi Bersani, a Radio Anch’io.

BERSANI: GOVERNO DURERA’ 5 ANNI, SONO SICURO - “Io penso veramente che abbiamo bisogno di 5 anni di stabilità e che l’avremo perché veniamo dalla crisi più grande del dopoguerra. Non sarà un percorso semplicissimo, ma sono sicuro che ne veniamo fuori con serietà e responsabilità”. Così il leader del Pd risponde a chi gli chiede se crede che la legislatura durerà 5 anni.

LA LEGGE SULLA FECONDAZIONE ASSISTITA SARA’ CAMBIATA - Il governo di centrosinistra rivedrà la legge 40 sulla fecondazione assistita. “Il tema dei diritti è un tema di governo. La legge sulla fecondazione assistita deve essere rivista perché ha creato dei problemi”.

BERSANI SFIDA MARONI: CI DENUNCI PURE, HA FATTO PAGARE 4,5 MLD  - Pier Luigi Bersani sfida Roberto Maroni: “Dice che ci denuncia? Denunci pure, c’è poco da denunciare: hanno sostenuto politicamente e con tutti gli strumenti a disposizione il fatto che la gente non pagasse le multe che doveva pagare”, è la replica di Pier Luigi Bersani.
Al leader della Lega, il segretario democratico contesta anche la posizione sul condono: “Sento che ha il coraggio di criticare Berlusconi sul condono loro che ci han fatto pagare 4 miliardi e mezzo per le quote latte”.

BERSANI: RENZI MINISTRO? STA COSI’ BENE A FIRENZE... - Renzi ministro? Pier Luigi Bersani per ora lo esclude. A una ascolatrice di Radio anch’io, il segretario del Pd risponde: “Non ha mai visto l’ufficio del sindaco di Firenze. E’ nel cuore del Rinascimento italiano, altro che ministro”.

GAY. BERSANI: SI FARANNO UNIONI CIVILI SUL MODELLO TEDESCO - La libertà di coscienza “è un presupposto costituzionale e nessuno la mette in dubbio. Ma sui temi etici un partito deve avere una propria posizione, ci sarà una proposta politica”. Per quanto riguarda le unioni gay, “il modello sarà la legislazione tedesca che garantisce i diritti sostanziali del matrimonio senza essere un matrimonio dal punto di vista formale. E’ un patto che riconosce diritti e doveri”.

AL TG5 - "Ma non esiste. Chi vince, dovrà prendersi il compito di governare". Così il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani intervistato al Tg5 commentando l’ipotesi di Mario Monti nel prossimo governo. Poi ha continuato parlando di economia: "Dieci miliardi per cinque anni per pagare il debito arretrato della pubblica amministrazione verso le imprese". I fondi verrebbero presi emettendo titoli del Tesoro sul modello Btp Italia.