Palermo, 8 aprile 2013 - E alla fine {{WIKILINK}}Antonio Ingroia{{/WIKILINK}}, ex pm e leader di Rivoluzione Civile, non dovrà farl le valigie, come sembrava, per andare ad Aosta: il governatore siciliano Rosario Crocetta, infatti, lo ha indicato come presidente di Riscossione Sicilia spa, società partecipata di esazione dei tributi.

Crocetta lo spiega in una conferenza stampa nel pomeriggio, specificando che si tratta di un’indicazione e non di una nomina. Se si perfezionasse, Ingroia non rientrerebbe in magistratura nella sede di Aosta assegnatagli dal Csm. “Credo che Ingroia preferisce il caffè siciliano”, ha scherzato Crocetta al riguardo.

L'EX PM - "Ritengo sia più utile la mia presenza in Sicilia alla guida di un ente pubblico rispetto all’incarico di giudice, tra l’altro in sovrannumero, ad Aosta", dice all’Ansa il pm Antonio Ingroia.

L'IRONIA DI GASPARRI - “Scampato pericolo ad Aosta. Ingroia tiene famiglia e prende un posto da Crocetta. Dalla rivoluzione alla sistemazione”, commenta Maurizio Gasparri (Pdl), che aggiunge: “Da rivoluzionario a gabelliere. Tutti i salmi finiscono in gloria. Destinato a un’improbabile epopea guatemalteca, conductor di una lista elettorale rifiutata dagli italiani, ora Ingroia è annunciato capo dell’Ente Riscossione Sicilia spa. Per uno che doveva fare la ‘rivoluzione civilè siamo finiti ad un posto da lottizzato comune. Niente male”, conclude.